fbpx
Connettiti con noi
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio

PRIMO PIANO

Carenza idrica, acqua pozzi e gestione del servizio: l’approvvigionamento in città tema all’Unisannio

Pubblicato

su

Ascolta la lettura dell'articolo

Dall’epoca romana fino ai giorni nostri, l’approvvigionamento idrico di Benevento ha attraversato profonde trasformazioni, alternando periodi di abbondanza e crisi, tra soluzioni ingegnose e sfide ancora aperte. Di questo si è discusso nel convegno organizzato dal Dipartimento di Scienze e Tecnologie dell’Università degli Studi del Sannio in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua che si celebra domani.

Lo studio presentato durante l’evento ha evidenziato come nel corso dei secoli siano cambiate sia la quantità che la qualità delle forniture idriche. In età romana, le abbondanti sorgenti del Serino garantivano un’acqua di ottima qualità, trasportata fino alla città grazie al grandioso Acquedotto Sannitico.

Nei secoli successivi, con il periodo longobardo e soprattutto durante l’epoca papale, l’isolamento di Benevento rese sempre più difficoltoso l’approvvigionamento, costringendo la città a dipendere da fonti locali, spesso di qualità inferiore. Solo dopo l’unificazione d’Italia e, in particolare, nel secondo dopoguerra, la situazione migliorò grazie alla costruzione di nuovi acquedotti alimentati da acquiferi carsici, capaci di garantire una maggiore stabilità idrica.

Oggi, Benevento è rifornita da due principali fonti: una parte della città riceve l’acqua dal Biferno, mentre l’altra si approvvigiona dai pozzi di Pezzapiana. Una distinzione che, negli ultimi anni, ha alimentato il dibattito sulla qualità dell’acqua estratta dai pozzi. Sul punto, il professore Francesco Fiorillo, ordinario di Geologia Applicata all’Unisannio, ha spiegato che l’utilizzo dei pozzi è una pratica comune anche in altre realtà.

In un contesto in cui i cambiamenti climatici mettono a rischio la disponibilità delle risorse idriche, la tecnologia può svolgere un ruolo chiave nella gestione e nel monitoraggio. A tal proposito il docente dell’ateneo sannita  ha citato l’esempio della Puglia, una regione priva di sorgenti da cui attingere, ma che, grazie a una gestione attenta e strategica, riesce ad affrontare le crisi idriche con maggiore efficacia.

L’intervista nel servizio video

Annuncio

Correlati

redazione 4 ore fa

Ponte, scuole chiuse venerdì 17 ottobre per interruzione idrica

redazione 6 ore fa

Acqua pubblica, il GT Montesarchio-Valle Caudina a Fico: “Bloccare gara per il socio privato di Sannio Acque Srl”

redazione 2 giorni fa

Crisi idrica nel Medio Calore, assemblea pubblica a San Giorgio del Sannio: “L’acqua è un diritto, non una merce”

redazione 3 giorni fa

Comune e Asia insieme: il 30 ottobre la tappa conclusiva del ‘Keep Clean ad run’ all’Arco di Traiano

Dall'autore

Alberto Tranfa 2 ore fa

Benevento LibrAria: per la terza edizione incontri nelle scuole, librerie e luoghi simbolo della città

Alberto Tranfa 3 giorni fa

Montefusco, Santa Paolina e Torrioni insieme per un progetto di rigenerazione culturale ed economica

Alberto Tranfa 4 giorni fa

Le mongolfiere si alzano nel cielo sannita: al via il Fragneto Monforte Balloon Festival

Alberto Tranfa 5 giorni fa

Masterclass, concerti e convegni: a Benevento due kermesse firmate Conservatorio

Primo piano

redazione 4 minuti fa

Melizzano diventa set cinematografico per la serie Rai con Marco Bocci sul sequestro di Farouk Kassam

redazione 2 ore fa

Benevento, minore segnalato per possesso di droga

Alberto Tranfa 2 ore fa

Benevento LibrAria: per la terza edizione incontri nelle scuole, librerie e luoghi simbolo della città

redazione 2 ore fa

Benevento, Aniello Tinto nominato direttore di Pneumologia al “San Pio”

Copyright © 2023 Intelligentia S.r.l.

Skip to content