Sindacati
I sindacati revocano lo stato di agitazione dei lavoratori AMTS
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Dopo l’incontro svoltosi stamattina in Prefettura tra l’assessore del Comune Rosario Guerra, i vertici dell’Amts e le sigle sindacali, è stato deciso si revocare lo stata di agitazione dei lavoratori.
Le OO.SS. hanno lamentato che da alcuni anni si registra mensilmente il ritardo nel pagamento degli stipendi, che, peraltro, si accentua a fine anno, con disagio dei lavoratori.
Hanno chiesto, inoltre, di essere informati sulle prospettive future dell’azienda in relazione sia al processo di privatizzazione che in relazione ai tagli di fondi e servizi nel settore del TPL.
Il Presidente ha dichiarato dichiara che l’Azienda fattura regolarmente all’inizio del mese i servizi svolti al comune di Benevento che tuttavia accredita le relative somme con ritardo che si accentua a fine anno presumibilmente per rispettare i limiti del patto di stabilità. Dal ritardo del pagamento da parte del Comune deriva il differimento dell’erogazione dei salari.
Peraltro, al momento si è in attesa della scadenza del termine del 31 dicembre, termine ultimo entro il quale la Regione dovrà decidere se prorogare o meno il finanziamento a copertura delle indennità spettanti agli ASU.
L’Assessore Guerra ha evidenziato che il ritardo nel pagamento delle fatture, che in media si aggira su una settimana, dipende dall’organizzazione interna del Comune che, tuttavia, sarà rivista consentendo già dai primi mesi del prossimo anno una maggiore regolarità. I ritardi che si registrano a fine anno sono invece da attribuirsi alla consueta necessità di operare integrazioni ai capitoli di bilancio in relazione all’andamento della spesa corrente.
Per quanto concerne per il futuro dell’ Azienda bisogna considerare che la privatizzazione è ormai una prospettiva certa, disciplinata da legge dello Stato. L’impegno del Comune è quello di creare i presupposti per una trasformazione che sia la più indolore possibile mettendo al primo posto la salvaguardia dei livelli occupazionali. Al momento si sta lavorando, d’intesa con la Provincia, per predisporre un programma congiunto di servizi, propedeutico all’ingresso dei soci privati. Si sta, altresì, valutando l’ipotesi di un aumento del capitale sociale.
Per gli ASU intanto è in corso di definizione l’ipotesi di riconvertirli, attraverso apposito corso, alle funzioni di guardia ambientale che potrà essere attuato nel prossimo anno qualora la Regione proroghi il finanziamento.
Il Segretario Provinciale Pagliuca ha invitato il Comune a valorizzare l’ AMTS attraverso la presentazione di adeguati progetti volti ad incrementare professionalità e servizi dell’ Azienda, progetti che possono essere presentati alla Regione a valere sui fondi FAS.
La proposta è stata considerata unanimemente condivisibile.
Le OO.SS., nel ribadire che in caso di proroga dei finanziamenti destinati all’utilizzazione degli ASU questi dovranno essere riassorbiti dall’Ente Comune, si sono dichiarate soddisfatte dell’esito dell’incontro revocando lo stato di agitazione.