Associazioni
Benevento, ‘la mancata scelta delle luminarie e la sorpresa di Alviggi’

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“Apprendiamo dagli organi di informazione che la decisione del Comune di Benevento di non voler addobbare la città con luminarie ha scatenato diverse forme di proteste.
Tra le tante, afferma in una nota diffusa alla stampa il presidente dell’associazione ‘Io X Benevento’, Giuseppe Schipani, mi sorprende quella del responsabile provinciale della Confesercenti, Gianluca Alviggi, il quale si lamenta per questa penalizzante scelta dei rappresentanti di Palazzo e Mosti e soprattutto per la scarsa considerazione dei commercianti che non si sono sentiti coinvolti e interpellati per suggerire e proporre alternative o forma di collaborazione.
Premesso che in occasioni puramente di carattere commerciale ho avuto modo di conoscere Alviggi e la sua indiscutibile professionalità, competenza e bon ton, la circostanza, però, mi è favorevole per inviargli, innanzitutto, un messaggio di solidarietà e vicinanza ma anche uno spunto di riflessione e constatazione.
Caro Alviggi, l’associazione Io X Benevento è da tempo che sta denunciando un modo di far politica che poco c’entra con la vera Politica! Credevo che la Sua candidatura alle scorse elezioni amministrative nella lista di Lealtà per Benevento che ha sostenuto l’ing. Fausto Pepe a sindaco della città, sia stata conseguenza di un accordo che prevedeva almeno un dignitoso riconoscimento delle problematiche relative all’associazione che con spirito di servizio rappresenta a favore dei commercianti, e invece mi accordo che non è così!
La mia non vuole rappresentare una forma di polemica ma nel programma elettorale del sindaco Fausto Pepe non era previsto il coinvolgimento democratico delle associazioni e dei cittadini nella vita amministrativa ma la sfrontatezza del PUC ed una selvaggia aggressione edilizia.
Questa non è solo un’ opinione ma una pura constatazione che viene avvalorata anche dall’atteggiamento che il nostro Sindaco sta assumendo in merito a tante gravissime questioni, tra cui quella dei lavoratori degli ex-consorzi di rifiuti, ove si parla di numerose famiglie con figli a carico! Ecco, qui emerge la vera volontà politica che si contraddistingue evidentemente con una maniacale precisione e puntualità svizzera che trova incidenza nelle attività di attinenza urbanistica e dei lavori pubblici.
Tra l’atro c’è da dire che il comune non ha rinunciato alle luminarie perché tenendo conto della notevole crisi con quelle risorse intende finanziare e potenziare qualche servizio di grande necessità per la Collettività, ma al contrario, provvederà ad utilizzare quelle risorse per opere d’arte che prepotentemente impone alla città e ai commercianti della zona, ovviamente senza alcuna consultazione con gli interessati”.