ECONOMIA
Architettura, anche una sannita nel team italiano premiato per dare un volto nuovo a Barcellona

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C’è anche un architetto sannita, la 28enne Erminia Barone di Ceppaloni, nell’equipe di professionisti e paesaggisti italiani che ha vinto il concorso di progettazione europeo Europan E17 e che riguardava un progetto di riqualificazione del quartiere Besós e Maresme, a Barcellona.
Il contest prestigiosissimo si svolge ogni due anni e richiama migliaia di giovani architetti under 40 da tutta Europa. E’ questa la prima volta che un progetto italiano si piazza al primo posto.
Il team, oltre alla giovane beneventana, è composto da Lara Paloma Gaia Gallonetto, 33 anni, Elisa Scattolin, 28 anni e Giuseppe Allegra, 30 anni.
La Municipalità di Barcellona ha accolto con entusiasmo la proposta di intervento, per una possibile realizzazione. Il progetto, infatti, ha risposto alle esigenze e alle richieste del bando ponendosi con una visione interscalare, che analizza e progetta lo spazio dalla scala territoriale urbanistica a quella intermedia dello spazio pubblico, fino ad arrivare ad una dimensione più intima e domestica degli edifici e delle pertinenze tra essi.
La rinaturalizzazione dello spazio pubblico e la creazione di spazi di prossimità insieme alla rigenerazione delle abitazioni sono al centro dell’idea dei quattro giovani professionisti italiani. Tre scale e due nuclei di ascensori alle estremità risolvono l’accessibilità di ciascun blocco, generando così un corridoio di accesso comunitario aperto ai nuovi spazi verdi interni. I tetti verdi sugli edifici e le nuove strutture attorno al perimetro sono pensati per migliorare la qualità, l’efficienza termica e la qualità spaziale delle abitazioni, rigenerando l’immagine architettonica del complesso.