POLITICA
Scuola di Magistratura a Catanzaro. La reazione di Boffa: ‘Una presa di posizione gravissima’

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Alla Camera dei Deputati, nel corso del consueto appuntamento settimanale del “question time”, il Ministro della Giustizia, Nitto Francesco Palma, ha risposto ad una interrogazione a risposta immediata riguardante la vicenda non ancora definita dell’individuazione della sede meridionale della Scuola di Magistratura.
Alla richiesta, presentata dagli interroganti, alcuni deputati calabresi, “di avviare urgentemente ogni iniziativa e procedura necessarie a realizzare, nel più breve tempo possibile, la sede della Scuola superiore di magistratura del Sud Italia a Catanzaro”, il Ministro della Giustizia ha assicurato “l’intendimento a mettere in atto tutte le attività necessarie per l’istituzione della Scuola superiore di magistratura nella città di Catanzaro cosi come allo stato è sancito dalla sentenza del tribunale amministrativo del lazio n.3087 del 2009”.
“Quella del Ministro della Giustizia è una risposta gravissima – dichiara l’on.Costantino Boffa. Una presa di posizione che smentisce tutti gli impegni assunti dal precedente ministro, Angelino Alfano, che più volte, sia in sede pubblica sia in diversi incontri con la rappresentanza parlamentare sannita e con il Presidente della Provincia e il Sindaco di Benevento, aveva assunto l’impegno formale di garantire una soluzione in grado di soddisfare le aspettative sia di Benevento che di Catanzaro, le due città indicate con diversi provvedimenti ad ospitare la sede meridionale della Scuola Superiore di Magistratura”.
“In questo modo – prosegue il parlamentare sannita del PD – si continua a pasticciare su un provvedimento nato male già in origine e gestito poi ancora peggio. Per quanto mi riguarda, appare evidente la necessità di mettere in piedi un’iniziativa immediata di tutte le istituzionali e le rappresentanze parlamentari locali, mi aspetto in tal senso anche una presa di posizione netta dei rappresentanti che sostengono questo governo, perché siano mantenuti gli impegni presi dall’allora Ministro Angelino Alfano”.
“Il Governo – continua Boffa – assumendo oggi la decisione di realizzare la sede meridionale della Scuola di Magistratura nella città di Catanzaro, vuole infliggere una nuova mortificazione a un territorio già enormemente in difficoltà. Inoltre, bisogna pure domandarsi chi pagherà i costi che sono stati sostenuti, così come più volte è stato confermato e ribadito dalle istituzioni locali, per i lavori svolti presso il complesso della ex caserma Guidoni al fine di adeguare la struttura a sede della Scuola”.
“E’dunque necessaria -conclude l’on.Costantino Boffa- una mobilitazione per tutelare le legittime aspettative del territorio sannita ad ospitare una delle sedi della Scuola Superiore di Magistratura e per costringere il Governo a rispettare gli impegni formalmente assunti dal precedente Ministro della Giustizia”.