POLITICA
Benevento, Comune e Provincia: due settori legali e ‘solo’ un dirigente

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Quel che al cittadino comune di Benevento non riesce d’afferrare bene è perché, fra palazzo Mosti e Rocca dei Rettori, esista una affiatata squadra di dirigenti in ogni settore dell’amministrazione per l’uno e l’altro dei due enti, e per il settore legale no. Perché il settore legale di entrambi abbia quindi dovuto vivere di una prestazione a scavalco negli ultimi mesi, ieri non rinnovata – come sappiamo – dal presidente Cimitile, che dei suoi dirigenti in questo particolare frangente storico ha bisogno a tempo pieno.
Se la logica è stata quella del risparmio, è una logica da apprezzare e condividere per il senso di responsabilità mostrato nel disporre delle risorse pubbliche. E come tale è applicabile anche a qualche altro settore dei tanti delle attività istituzionali dei due enti: ma questo non è accaduto. Forse la logica non è quella, o non soltanto quella. Potrebbe esserci un aspetto più pragmatico, politico magari.
La maggioranza alla Rocca dei Rettori si regge su numeri non proprio solidissimi. Ogni voto, ogni presenza in Consiglio è importante, ed indispensabile, a sostegno dell’azione del governo di centrosinistra.
La nomina di alcuni dirigenti, pure esterni, al Comune di Benevento ha risposto (a scorrere semplicemente i nomi) talora anche ad aspetti meno tecnici del previsto.
Il ruolo di dirigente del settore legale, solo per esempio, potrebbe rientrare nel discorso di un’individuazione non necessariamente interna, come una sorta di compensazione politica.
Ma ci sarebbero anche aspirazioni interne.
Va trovata una ‘quadra’, dunque.