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Una riflessione sul tema della sostenibilità sociale

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Riflettere sul tema della sostenibilità sociale. La presentazione all’Università del Sannio del libro “Fabrica Ethica” di Fabrizia Paloscia ne è stato il pretesto. L’incontro, organizzato dall’Azienda per il Diritto allo Studio Universitario, ha ospitato l’autrice, manager e studiosa di responsabilità sociale d’impresa, che ha raccontato agli studenti l’interessante esperienza della Regione Toscana sui temi dell’etica. Il libro è infatti la narrazione di un’esperienza decennale, ideata e condotta dalla stessa Paloscia, che dà vita nel 2000 a un laboratorio pilota sui temi della responsabilità sociale d’impresa presso l’Assessorato alle Attività Produttive della Regione Toscana. Questo esperimento presto diviene un esempio di rilevanza nazionale e internazionale, praticato tramite il sostegno istituzionale alle imprese che avviano il percorso per acquisire un sistema di gestione a responsabilità sociale.
La discussione è stata moderata dal presidente dell’ADISU Benevento, Paolo Ricci, ed introdotta dal rettore dell’Ateneo sannita, Filippo Bencardino.
“Al termine della collaborazione tra l’Università del Sannio e l’Adisu di Benevento, in vista del cambiamento gestionale che sta per investire le Aziende per il Diritto allo Studio Universitario campane, – ha affermato il professore Bencardino – affrontiamo un argomento attuale e ci poniamo di fronte alla necessità di trasformare un mercato fatto di regole disarmoniche e inique, ogni giorno governato dalle logiche utilitaristiche delle multinazionali e dei gruppi finanziari. Nel momento in cui la finanza mostra i suoi lati peggiori, abbiamo il dovere di riflettere su un modo diverso di fare economia”.
“Un bilancio sulla responsabilità sociale delle imprese e sui grandi moti dell’etica degli ultimi venti anni – ha dichiarato il professore Ricci – ci porrebbe purtroppo di fronte al fallimento del mondo occidentale. Le imprese – ha continuato Ricci – producono valori e disvalori sociali e ambientali che vanno oltre il ruolo economico e che investono anche il ruolo civico. Fabrica Ethica mette le aziende nelle condizioni di avere coscienza di questa funzione civica”.“Il ruolo civico delle imprese – ha spiegato la scrittrice Paloscia – sarebbe un obiettivo naturale se la società fosse in pieno equilibrio e riuscisse a liberare le sue capacità creative. Non viviamo un momento storico equilibrato – ha continuato -, ma abbiamo davanti a noi la platea dell’intera umanità in fermento, vedi la protesta degli indignados. Chi governa ha il dovere di riaccendere l’aspetto creativo di ciascun cittadino, con politiche pubbliche, aziendali, organizzative, in grado riattivare capacità risolutive. Ciascuno – ha concluso – ha sempre la possibilità di trasformare la realtà attraverso le sue scelte quotidiane. La responsabilità individuale e le nuove idee possono attivare prassi virtuose per il bene comune”.
Mario Conte