A Ceppaloni una delle sfide più sentite: De Blasio vs Cataudo, i programmi elettorali a confronto

La sfida elettorale di Ceppaloni è tra le più sentite di questa ultima tornata di maggio. Non c’è in ballo solo il rinnovo del Consiglio Comunale e la fascia di primo cittadino: la competizione tra Ettore De Blasio, sindaco uscente, e il suo avversario Claudio Cataudo (vice di De Blasio fino a settembre 2022), è uno scontro tra mastelliani e centrodestra per la gestione della res pubblica, in un incrocio che ha tanto il sapore di ex amici e alleati e che si risolverà sicuramente all’ultimo voto.

Ma andiamo a scoprire i programmi delle due liste e come immaginano il futuro del comune sannita. La lista ‘Ceppaloni Domani’, con Cataudo, ha come primo punto lo sviluppo economico e turistico: riflettori puntati sul castello e il centro storico, ma anche sul teatro di San Giovanni.

Proprio il cuore del paese andrà recuperato, riqualificato e rivitalizzato per la ricettività, mentre il castello dovrà essere valorizzato con un museo multisettoriale (storico, della civiltà contadina e naturalistico) e con attività culturali. Il teatro all’aperto della frazione San Giovanni, invece, sarà la location di un evento dedicato alla ‘Notte delle Streghe’, da svolgersi il 23 giugno di ogni anno. Un nuovo futuro anche per il Green park: l’intenzione è quella di far gestire il complesso sportivo ad una cooperativa di comunità.

Capitolo a parte merita il tartufo: le potenzialità non possono rimanere confinate ad una sagra, ma bisognerà sfruttare l’indotto commerciale, approntando una filiera che vada dalla cavatura alla distribuzione commerciale, passando per i ristoratori.

Tema centrale della lista è lo snodo logistico di Tufara Valle: l’intento della squadra di Cataudo è quello di renderla vetrina commerciale, ma anche un passaggio sicuro in concerto con l’Anas.

E ancora: recupero e manutenzione della rete viaria rurale come condizione indispensabile per realizzare percorsi naturalistici, la riapertura dei ‘sentieri del Frascio’ e la valorizzazione del ‘Toppo dei Monaci’ a Santa Croce e del piccolo borgo di Ripabianca.

Sui servizi socio-assistenziali, inoltre, c’è l’intenzione di istituire uno sportello che metta in comunicazione i cittadini con l’ambito B1, creare un servizio di consegna a domicilio di farmaci ai residenti impossibilitati, lavorare in sinergia con la ‘Rete dei Piccoli Comuni del Welcome’. Per lo sport, saranno ripristinati gli impianti esistenti, sarà realizzato un campo di calcio a 11, un campo da padel e uno polivalente. Attenzione rivolta anche agli spazi verdi con il recupero dei giardini ‘Testa’ di Beltiglio, la creazione di un parco giochi a San Giovanni e una di aggregazione a Tressanti.

Capitolo ‘gestione economica’: intervento indispensabile sarà la riduzione delle spese e un oculato controllo dell’Ente. Si punterà a migliorare la differenziata e a introdurre agevolazioni sulla Tari per i cittadini virtuosi e per i piccoli esercizi di vicinato. Infine: videosorveglianza in periferia per monitorare sversamenti illegali; creazione di un percorso o sentiero dell’acqua come itinerario eco-gastronomico e di una Comunità Energetica Rinnovabile per favorire lo sviluppo di energia a km0 e di smart grid; conclusione dei lavori di ristrutturazione del plesso scolastico (attualmente nel complesso scolastico di via Cretazzo) ed estensione del trasporto anche agli alunni dell’asilo; potenziamento della pubblica illuminazione.

‘Uniti per Ceppaloni’ con il candidato sindaco De Blasio, invece, porterà avanti un progetto di continuità, partendo dal lavoro fatto per riportare il Comune fuori dal collasso finanziario. “I conti dell’Ente – scrive il sindaco uscente – erano decisamente in affanno, occorreva mettere in campo con urgenza una politica di risanamento per evitare una dichiarazione di dissesto che sarebbe ricaduta sulle spalle dei cittadini di Ceppaloni e che avrebbe comportato una ristretta operatività amministrativa. Ciò ha reso necessario scelte di grande sacrificio che, però, ci hanno consentito di tirare un sospiro di sollievo. Oggi possiamo dire di aver allontanato lo spettro del dissesto finanziario”.

“Mi ripropongo a guidare il mio paese – spiega nella premessa – con uno sguardo al futuro, con idee nuove al passo con i tempi e aspettative diverse che, con la fine dell’emergenza sanitaria e il risanamento dei conti, possono riaffacciarsi e finalmente concretizzarsi”.

Ma veniamo ai servizi per i cittadini. Sarà istituito un ‘Patto per la Natalità’ che preveda politiche economiche a sostegno dei nuclei familiari, un rafforzamento dei servizi per i bambini e l’istituzione di un “bonus per i nuovi nati”, un contributo una tantum per ogni bambino nato o adottato. All’Assessorato alle Politiche Sociali sarà associata una delega ad hoc per la Famiglia. Anche l’edilizia scolastica pubblica continuerà a rappresentare un capitolo fondamentale del programma con il completamento dell’edificio scolastico di Ceppaloni (700 mila euro), l’adeguamento dell’aula mensa di San Giovanni (170 mila euro – fondi PNRR), l’adeguamento dell’asilo nido d’ambito di Beltiglio (280 mila euro). Saranno implementate le attività dello ‘Sportello di ascolto psicologico per le donne’ in situazioni di difficoltà o disagio a cui sarà affiancato anche un patrocinio legale gratuito nei casi di violenza di genere.

Capitolo anziani: punto di aggregazione sarà il nuovo Centro polifunzionale; saranno festeggiate tutte le coppie che raggiungono il traguardo dei 50 anni di matrimonio. Particolare attenzione sarà posta per le famiglie con disagio economico dove sono presenti anziani o persone con disabilità. Ecco perché si penserà all’apertura di uno Sportello di orientamento e informazioni che sarà di competenza dell’Assessorato alle Politiche sociali e alla Famiglia.

Tema Ambiente: “La raccolta differenziata – evidenzia la lista – ha raggiunto una percentuale pari al 70% contro il 41% dei 5 anni precedenti. Un dato di cui andiamo orgogliosi. L’obiettivo è raggiungere l’80/85% nel prossimo mandato”. Il Comune si farà promotore di un Patto per l’energia con associazioni, cittadini e istituzioni che preveda buone pratiche nella fornitura e nell’utilizzo dell’energia da parte della comunità tutta. A conforto di tale progetto sono stati intercettati fondi che finanziano lo studio di fattibilità per la realizzazione di una comunità energetica. La rete di illuminazione pubblica sarà completamente riqualificata, sostituendo i corpi illuminanti obsoleti con elementi ‘innovativi’ in grado di ottimizzate i consumi, per un efficientamento energetico del territorio. Sulla tutela e il benessere animale, inoltre, fiore all’occhiello sarà la realizzazione dell’Ospedale Veterinario in collaborazione con l’Asl.

Sulle attività sportive, completamento della riqualificazione del campo polivalente di Beltiglio’ e adeguamento delle strutture di San Giovanni e di Ceppaloni. Grazie al finanziamento già ottenuto, sarà realizzata un’area attrezzata con l’applicazione di nuove tecnologie per la pratica sportiva libera sul territorio comunale.

Anche per l’amministrazione uscente attenzione rivolta alla sicurezza di Tufara Valle dove si installerà un tutor di controllo della velocità e saranno realizzate rotonde per la circolazione auto.

E ancora: interventi per le contrade attraverso il potenziamento della rete fognaria e della rete idrica oltre all’estensione della rete del gas metano; l’implementazione di numeri civici; la costruzione di una Casa comune del volontariato; progetti di innovazione e digitalizzazione dell’offerta turistica, oltre alla mappatura delle strade rurali e percorsi di trekking; l’insediamento nel Castello di una scuola del gusto che metta al centro il tartufo bianco.

Proprio sul prodotto di eccellenza, si cercherà di fare un salto di qualità: “In collaborazione con la Regione Campania e con l’associazione nazionale “Città del tartufo” ci faremo promotori degli “Stati generali del Tartufo” da tenersi a Ceppaloni. Un focus con esperti, addetti ai lavori e giornalisti per illustrare le caratteristiche e le potenzialità del nostro tartufo e con esso del nostro territorio. Deve maturare la convinzione che il tartufo rappresenta un importante volano di sviluppo anche in termini promozionali, economici e di reddito per l’intero territorio”.