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Come fare per difendersi dal caro bollette

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Tutte le famiglie italiane sono state colpite dall’aumento delle bollette di luce e gas. Nel 2022, infatti, le fatture riguardanti l’energia elettrica e il riscaldamento hanno subito aumenti fino al 40% e 50%. Questo forte rincaro ha colpito in maniera maggiore i consumatori con il servizio di maggior tutela e anche a coloro che, proprio in concomitanza con l’inizio dell’anno, si sono ritrovati con lo scadere delle vecchie tariffe luce e gas a prezzo fisso. Al fine di sostenere famiglie e imprese, il governo ha stanziato ulteriori fondi, grazie al decreto contro il caro bollette. Grazie a quest’ultimo, alcune voci presenti in fattura sono rimaste basse, ma i bonus sociali non sono per tutti e, pertanto, anche le famiglie che non si trovano in gravi difficoltà economiche si sono trovate in crisi per via di bollette di luce e gas aumentate a dismisura. Ma allora, come fare per difendersi dal caro bollette?
Valutare le offerte
Per comprendere al meglio quali sono le tariffe di luce e gas più convenienti, bisogna valutare quelle che permettono di risparmiare sulle bollette. Le migliori tariffe luce e gas vengono stipulate valutando nel dettaglio tutte le voci che vanno a determinare la cifra finale presente in bolletta, come i servizi di rete e le imposte di consumo. Per capire se è un’offerta vantaggiosa o meno, è utile imparare a leggere una bolletta.
Come leggere una bolletta di luce e gas?
La bolletta è composta da diversi elementi e per capire se si ha una tariffa vantaggiosa è importante imparare a conoscerli. Il prezzo è composto dalla quota fissa e dalla componente energetica. La prima è uguale per tutti i fornitori e comprende diverse voci, tra cui il trasporto, la gestione del contatore, oneri di sistema e altre imposte. La componente energetica, invece, può cambiare in base al fornitore di energia scelto. Il prezzo, poi, può essere fisso o indicizzato. Il primo, come si può facilmente dedurre, rimane invariato, mentre il secondo può cambiare in base alle variazioni del mercato. Infine, è molto importante conoscere il proprio consumo annuo, poiché spesso si attivano forniture che portano a pagare più del necessario, con sprechi che potrebbero essere facilmente evitati. Attenzione anche alle fasce orarie, perché consentono di gestire al meglio la propria tariffa nel corso della giornata. Ad esempio, se si è fuori casa tutto il giorno, il maggior utilizzo di elettrodomestici si verificherà nelle ore serali. Stando a questo dato sarà possibile risparmiare in bolletta, attivando un’offerta che preveda una riduzione dei costi proprio durante la fascia oraria serale.
Consigli pratici per risparmiare in bolletta
Una volta scelta la miglior tariffa per le proprie esigenze, ci sono altri piccoli trucchetti per riuscire a risparmiare ulteriormente sulla bolletta di luce e gas. Innanzitutto, è bene sapere che gli elettrodomestici consumano energia anche quando sono in stand-by, pertanto il primo passo per risparmiare è proprio quello di staccare sempre gli elettrodomestici dalla presa quando non servono. Un altro passo per risparmiare è quello di sostituire le vecchie lampadine ad incandescenza con quelle led. Queste ultime, oltre a consumare meno elettricità, hanno una durata maggiore. Infine, prestare attenzione alle dispersioni di calore e abbassare di un paio di gradi la temperatura minima in casa, può fare davvero la differenza.
In conclusione
La tariffa luce e gas migliore in assoluto non esiste, ma si può scegliere quella più vantaggiosa in base alle proprie esigenze.