POLITICA
Precari della scuola, la solidarietà del segretario del Pd Mortaruolo

Ascolta la lettura dell'articolo
Anche il Segretario Provinciale del Partito Democratico sannita Erasmo Mortaruolo ha partecipato al presidio organizzato presso la sede del Miur di Benevento dal Comitato Insegnanti ed Ata Precari Sanniti.
“Ci troviamo nel pieno caos! – ha dichiarato Mortaruolo – Ad avvio dell’anno scolastico non viene comunicato alcunché e con il pretesto che alcuni sindacati napoletani stiano ritardando i lavori, giustificano la mancata assegnazione della sede di lavoro ai nuovi neo assunti del personale docente e Ata ed il mancato calendario di conferimento degli incarichi a tempo determinato.
Tanti istituti scolastici apriranno i battenti nonostante la mancanza di personale Ata. Ricordo bene – continua Mortaruolo – che lo scorso anno i precari della scuola sono stati oggetto di politiche strumentali e di proclami vergognosi, licenziati senza giusta causa. Ricordo anche che, durante lo sciopero della fame e l’ennesima protesta dei precari della scuola in tutta Italia, alcuni onorevoli sanniti intervennero nel merito con comunicati stampa di solidarietà, interventi televisivi, in cui si impegnavano pubblicamente a farsi carico del problema e a risolverlo. Arrivò a Benevento, nella segreteria di un Partito e non in una sede Istituzionale, come bisognerebbe fare, l’assessore regionale all’istruzione Caterina Miraglia per annunciare lo stanziamento di 20 milioni di euro per salvare tutti i precari. Debbo dire che ero soddisfatto dell’impegno preso, pur essendo di altro schieramento politico, ma sul futuro delle persone non c’è alcun colore politico…chi può deve fare! Ma ora mi chiedo: dove sono finiti questi annunciati venti milioni di euro?
Ci sono precari – afferma ancora il numero uno del PD sannita – che attendono i compensi da oltre un anno. Molte volte, spesso direi, si predica bene e si razzola male. Ma ora basta! Bisogna fare chiarezza. Il problema scuola e precariato non è stato affatto risolto, è stato gettato solo fumo negli occhi”.
Da qui le conclusioni di Mortaruolo: “Ancora una volta ribadisco la mia sincera solidarietà a tutti i precari che stanno difendendo il loro sacrosanto diritto al lavoro, non solo qui nel Sannio, ma in tutta Italia, per contrastare una miope politica dei tagli. Ognuno deve assumersi le proprie responsabilità. La scuola non può continuare ad essere ‘serbatoio’ da cui attingere risorse in modo indiscriminato: sulla scuola ci si confronti tutti con serietà, intelligenza e responsabilità senza fare promesse che alla fine restano tali”.