Sindacati
“Tagliati i servizi minimi essenziali”

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In una nota congiunta le sigle sindacali sannite di CGIL, CISL e Uil protestano contro i tagli ai trasporti pubblici locali e la drastica riduzione dei treni sulla Benevento-Caserta; Benevento – Avellino; Avellino- Napoli.
“La risposta dell’assessore al ramo della Regione Campania – scrivono i sindacati – è stata che per migliorare i servizi era necessario apportare tagli secondo il criterio della “quota di utenza”; le corse vengono soppresse al di sotto di una soglia minima. Concetto, questo, che va a danneggiare ulteriormente il territorio già di per sé debole. Cosa si è tagliato? I servizi minimi essenziali! Tutto questo ci ha mostrato la vera volontà e la direzione del Governo nazionale prima e regionale poi: privatizzazione dei servizi. Questo avveniva solo due mesi fa. Oggi, con gli ulteriori tagli varati ed approvati da questa finanziaria, a Benevento sono state soppresse altre corse, e non finisce qui.
Si è cercato di sostituire il servizio pubblico della Metro Campania -NORDEST con quello privato.
Sono stati soppressi numerosi treni e tutti indispensabili per assicurare la soglia minima dei servizi virtuosi al cittadino. Questo vuol dire aver messo in ginocchio la provincia di Benevento. Di fatto, sono stati tagliati tutti i collegamenti con Avellino, Caserta e Napoli.
Cosa pensa questo governo, che i cittadini sanniti debbano essere rilegati solo nella propria provincia, togliendogli qualunque libertà di movimento, togliendogli ogni possibilità di spostamento per raggiungere i luoghi di lavoro su territorio campano?”.
Pertanto concludono: “le Segreterie provinciali di CGIL, CISL ed UIL di Benevento attiveranno sin da subito tutte le procedure al fine di evitare questo scempio e, se necessario, i sindacati confederali si rivolgeranno alla Procura della Repubblica per denunciare gli atti ed i provvedimenti posti in essere dalla Regione Campania”.