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Stabilizzazione precari Asl, interviene la Fp Cgil

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“Le Rsu e la segreteria provinciale della FP CGIL informano che è stato pubblicato in data odierna, nella sezione albo pretorio del sito istituzionale, l’avviso ricognitivo/manifestazione di interesse per la stabilizzazione a tempo indeterminato del personale del ruolo sanitario e sociosanitario che sia o sia stato titolare di un contratto stipulato presso l’asl di Benevento ovvero, ai soli fini del completamento del periodo previsto, in aggiunta a questo, anche eventualmente di altro ente del SSN, con contratto di lavoro a tempo determinato ai sensi dell’art. 2.ter dell’articolo 2-ter del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18 (misure urgenti per l’accesso al servizio sanitario nazionale) convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, in possesso dei requisiti previsti dall’art. 1, comma 268, lett. b) legge 234/2021. La scadenza della presentazione della domanda è fissata per il giorno 22/08/2022.
Un momento importante – scrive il sindacato – per decine di lavoratori del personale sanitario e socio-sanitario che siano stati reclutati a tempo determinato e che abbiano maturato al 30.06.2022 almeno 18 mesi di servizio, di cui almeno 6 mesi nel periodo intercorrente tra il 31.01.2020 e il 30.06.2022.
L’Asl di Benevento è tra le prime aziende campane ad avviare la procedura di stabilizzazione e questo ci rende molto soddisfatti perché è un processo, frutto di un lungo percorso di confronto, che abbiamo supportato e condiviso con il management.
Ora dobbiamo concludere questa fase garantendo a decine di lavoratori di raggiungere l’agognata stabilità lavorativa e supportare gli altri lavoratori precari che, invece, non rientrano in tale percorso al fine di garantire la prosecuzione del rapporto di lavoro (fino alla maturazione dei requisiti di legge) per il definitivo e concreto superamento del precariato nell’ambito della sanità territoriale e al fine di mantenere alti i servizi pubblici che essa eroga.
In tale ambito si comunica, inoltre, che a partire da settembre su difesa, rilancio e riorganizzazione del Servizio sociosanitario nazionale si avvierà una mobilitazione nazionale promossa dalla Fp Cgil.
Tale mobilitazione in continuità con l’impegno della nostra categoria “a partire dalla prima ondata pandemica” e che ha visto l’organizzazione “con coerenza e determinazione rivendicare negli ultimi anni assunzioni, risorse e un vero progetto di riforma” troverà azioni e iniziative anche nel nostro territorio per rivendicare “la stabilizzazione delle risorse Covid e l’implementazione del Fondo sanitario nazionale fino a coprire le spese necessarie all’indispensabile piano straordinario di assunzioni, anche in funzione dei processi di riorganizzazione del Servizio sociosanitario nazionale”, insieme al superamento dei tetti di spesa per il personale previsti dal Decreto Calabria, così come sul salario accessorio”, conclude la Fp Cgil.