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Elezioni Provincia, Mastella: “Se Pd perde consensi non è colpa mia. Basta con la doppia morale”
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“Non ce la fanno a vincere e tentano di frenarmi. Poi non sono candidato nemmeno io, ma una persona perbene e capace. Io capisco se uno dice che ha una visione diversa dalla mia sul governo del territorio, ma che significa andare contro il mastellismo come se avessi fatto coartazione di persone. Se perdono consensi non è colpa mia, si devono rendere conto della perdita che hanno avuto da quando sono arrivato io a fare il sindaco di Benevento”. Così il primo citTadino di Benevento, Clemente Mastella, commenta la sfida alle prossime elezioni provinciali e i rapporti con il Pd.
“Anche tante altre cose che si sono verificate – ha aggiunto -. Ho visto un dato dello Svimez che dice che l’hub di Grottaminarda porterà una serie di benefici. Io non ho fatto il sottosegretario del Ministro dei Trasporti, e che hanno fatto quando non c’ero io? Hanno fatto portare l’hub ad Avellino quando Benevento era primariamente indicata. Io faccio cose serie: vedete i 150mila che prendono Italo e faremo il depuratore dopo anni”.
Infine un passaggio di quella che il primo cittadino definisce una doppia morale nei suoi confronti: “Io sono attaccato perché la senatrice Lonardo è candidata, poi vedo che lo zio candida il nipote e nessuno dice nulla. E’ singolare questa forma di morale, attaccano il mio familismo e poi per loro invece è tutto normale: è una doppia morale che alla fine stanca”. Il riferimento di Mastella è al rapporto di parentela che lega Giovanni Cacciano, segretario provinciale del Pd, al candidato presidente, Antonio Calzone.