Fortore
Carenza idrica, anche a Ginestra degli Schiavoni ordinanza anti-sprechi

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Sanzioni da 25 a 500 euro a Ginestra degli Schiavoni per chi trasgredisce l’ordinanza contro gli sprechi idrici. Anche nel comune fortorino, infatti, il sindaco Edi Barile ha ordinato il divieto assoluto di utilizzo dell’acqua proveniente dalle reti comunali per usi diversi da quelli domestici, sanitari o alimentari.
Assolutamente vietati l’irrigazione degli orti, giardini e superfici a verde, lavaggi di corti e piazzali, lavaggi di veicoli, riempimento di piscine private e ogni altro uso improprio. Escluse le aree pubbliche anche per motivi di igiene e sanità, oltre al decoro urbano, dove è consentita l’irrigazione strettamente necessaria e con l’uso di solo innaffiatoi manuali.
La decisione arriva a causa del maggior consumo di acqua nella stagione estiva: in questo periodo l’Erim – l’Ente Molise Acque -, così come per gli altri anni, ha ridotto notevolmente il flusso ai serbatoi del territorio. Un uso non parsimonioso, dunque, causerebbe l’abbassamento del livello nelle cisterne e carenza idrica in diverse zone, con gravi disagi per i cittadini.