CRONACA
Usura ed estorsione, fermo per otto persone disposto dalla DDA di Napoli

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Oltre 50 Militari del Comando Compagnia Carabinieri di Montesarchio e del Comando Compagnia della Guardia di Finanza di Marcianise hanno eseguito un provvedimento di fermo emesso dalla DDA di Napoli nei confronti di otto persone tutte originarie della provincia di Caserta.
L’indagine ha permesso di accertare a carico degli indagati la sussistenza di gravi indizi in ordine ai reati di usura e di estorsione. Dalle indagini sono emerse le vicissitudini di sei imprenditori, due della provincia di Benevento e quattro di quelli di Caserta. Questi da almeno dieci anni erano entrati nel vortice dell’usura subendo continue richieste vessatorie di interessi usurai con pressioni esercitate sulle persone e subendo anche frequenti atti di violenza e di intimidazione che le poneva in totale condizione di paura e di soggezione nei confronti degli usurai. Questa circostanza ha fatto aggiungere ai capi di accusa nei confronti degli indagati anche quello dell’aggravante previsto dall’art. 7 L. 203/91.
Le indagini, eseguite attraverso intercettazioni telefoniche ed ambientali, hanno consentito di appurare l’attività usuraia dei fermati svolta in maniera sistematica con l’applicazioni di tassi usurai superiori al 400% annuo.