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Addio Vigorito, De Girolamo (Imprese Italia): “La squadra è un’opportunità per il territorio”

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“Il Benevento Calcio è un’opportunità per il territorio, cerchiamo di fare squadra”. Lo ha dichiarato Rino De Girolamo, Presidente della Confederazione Imprese Italia di Benevento per l’ amarezza per non avere raggiunto la finale di playoff con cui giocarsi l’ultimo accesso per la Serie A, e soprattutto per le dichiarazioni del presidente del Benevento, Oreste Vigorito che ha deciso di gettare la spugna e lasciare la società di cui era la guida dal 2006.
“Sarà l’ effetto della profonda crisi economica e sociale, che stiamo attraversando – spiega -, ma le troppe polemiche per l’eliminazione, cui sono seguite critiche che hanno considerato la stagione attuale fallimentare, hanno certamente spinto numero uno di lasciare la proprietà: adesso il club dovrà trovare un nuovo imprenditore che ne rilevi il testimone e iscriva il Benevento al prossimo campionato di Serie B, dimissioni che fino all’ ultimo mi auguro, ha proseguito Rino De Girolamo possano rientrare, anche grazie alla certa mediazione del nostro Sindaco Clemente Mastella.
La Città e le imprese cittadine – aggiunge -, vogliono risentire, e vivere di quell’”Aria di normalità”, quindi, ma anche tanta voglia di riappropriarsi di quelle piccole cose che ci sono mancate in questi mesi di covid. Il calcio in tal senso, rappresenta oltretutto un importante volano per l’economia della città: già due anni fa quando approdò al massimo campionato per la prima volta, si ebbero benefici effetti per l’industria turistica locale. Grazie ai tifosi che seguivano la squadra del cuore, attività ricettive e ristoranti, cittadini, ma anche bar e pizzerie, hanno goduto di un lavoro extra derivato proprio dalla serie A.
La nostra Città – conclude -, ha tutte le potenzialità per poter coniugare il calcio con il turismo può essere una svolta vincente per l’intero tessuto cittadino. Con il suo patrimonio storico, essa è un “ eccellenza”delle eccellenze. L’arco di Traiano, il complesso monumentale di Santa Sofia, Il teatro Romano, La Rocca dei Rettori, il Ponte Leproso, le mura longobarde, il Duomo sono solamente alcune delle meraviglie che questa città offre al visitatore, devono diventare una fonte d’ occupazione e di reddito. In tal senso nel rinnovare la nostra solidarietà al Presidente Vigorito, gli chiediamo, pur comprendendo le sue ragioni, di non lasciare la società, e soprattutto con essa la Città, e saper trasformare le sterili polemiche del momento, in fatti propositivi e voglia di vincere le sfide che il futuro ci prospetta”.