POLITICA
Luca Ricciardi (Pdl): ‘E’ inconcepibile Benevento non più capoluogo del Sannio’

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“La crisi economica internazionale e la speculazione finanziaria sull’euro hanno costretto il governo ad intervenire per sanare il deficit e raggiungere il pareggio di bilancio per la tutela dell’economia reale. Ma questo intervento ha comportato qualche errore: la soppressione della provincia di Benevento; il Sannio, come autonomia territoriale ed amministrativa che dovrebbe scomparire. Non riesco a capire , per accorparsi con chi, in che modo, e chi lo decidera? E’inconcepibile una Benevento non più capoluogo del Sannio”, scrive in una nota il comsigliere provinciale del Pdl, Luca Ricciardi..
“Si annullerebbe una storia. Benevento ha una grande rilevanza storica ricca di grande fascino: fiorente municipio romano, cerniera dei traffici militari e commerciali fra Roma e il medio oriente, capitale del regno longobardo, parte integrante dello Stato Pontificio. Ha storia, cultura, e identità propria. I patrioti beneventani furono premiati dal generale Garibaldi e, prima dell’unità d’Italia, fu creata la Provincia di Benevento.
C’è margine per aprire degli spiragli. La manovra andrà discussa in parlamento. Dunque è aperta al contributo e alle modifiche di quanti vogliono apportare delle proposte costruttive. Nelle intenzioni l’abolizione doveva riguardare tutte le Province in una cornice di riforma complessiva del sistema istituzionale. Poi le province da sopprimere sono diventate 38, successivamente 29 grazie ad alcune deroghe. Facciamo le nostre legittime rivendicazioni con dignità e forte convinzione e dimostriamo nei fatti che i nostri Enti, Comune e Provincia, possono apportare con maggiore coraggio e maggiore azione riformatrice dei tagli agli sprechi della politica senza il tramonto del Sannio.
Senza distinzione partitica e strumentalizzazioni politiche il Consiglio Provinciale nella concomitanza con il dibattimento della manovra in parlamento prevista nel suo avvio per il 22 agosto faccia sentire forte e chiara la volontà popolare e guidi la mobilitazione e le iniziative più opportune. Lasciando da parte ipotesi suggestive e al di là dell’avvenire, il primo obiettivo è quello di consentire al Sannio di poter mantenere la sua autonomia amministrativa e territoriale. E’ chiaro che in questa fase un ruolo primario lo dovranno svolgere i nostri parlamentari. Solo alzando una voce comune e a tutti i livelli potremo raggiungere dei risultati”.