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25 Aprile, la Compagnia di San Pio ricorda la battaglia di Ortona
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Il Presidente Sergio Mattarella disse “Celebrare insieme la fine della guerra e onorare congiuntamente tutti i caduti significa ribadire con forza, tutti insieme, che alla strada della guerra si preferisce sviluppare amicizia e collaborazione”. Valori che dobbiamo ricordarci ancora oggi soprattutto durante la festa della Repubblica e soprattutto ricordare il sacrificio di migliaia di caduti Alleati.
Vale la pena qui ricordare la feroce e sanguinosa, ben poco conosciuta, battaglia di Ortona, combattuta sulla fine della seconda guerra Mondiale che fece migliaia e migliaia di vittime tra soldati Inglesi, canadesi insieme ai civili italiani, del nuovo esercito regolare e della resistenza, tutti impegnati in un’area calda dell’Abruzzo dove i Tedeschi avevano massacrato paesi interi durante la ritirata usando la famigerata linea Gustav. Quando la linea Gustav fu spezzata dagli Americani essa lascio dietro di sé una lunga scia di sangue.
Oggi su due colline non distanti dalla tranquilla Ortona riposano quasi cinquemila giovani Canadesi e Inglesi che qui persero la vita, giovani che non tornarono mai dalle loro famiglie, madri, mogli e fidanzate, ma che oggi riposano non distante dalla bellissima costa adriatica come monito per le generazioni future.
Il presidente della Compagnia San Pio Diego Ciullo ha voluto onorare questi luoghi sacri proprio il 25 Aprile per ricordare il sacrificio di tanti giovani morti per liberare l’Italia dal Nazifascismo. Sono eccellenti rapporti con paesi come Stati Uniti, Canada e Inghilterra da parte del sodalizio della compagnia San Pio che in futuro guarderà all’organizzione di un evento internazionale per ricordare i tragici eventi bellici.