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‘Sanità nel Sannio, il problema va affrontato alla radice’

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“Senza voler entrare nel merito di quanto si sta verificando presso il servizio del 118 e manifestando la piena solidarietà a tutti i colleghi coinvolti, – scrive in una nota l’ex assessore comunale di Benevento e medico Giuseppe De Lorenzo – in questa sede ritengo doveroso rivolgere un invito alla nostra deputazione parlamentare e regionale al fine che, una volta per sempre, affrontino il grave problema della sanità nel nostro territorio. Non è mia intenzione, sia ben chiaro, sminuire ‘ìoperato dell’attuale commissario, cui rivolgo la mia stima, ma è giunto il momento, dopo anni da dimenticare, che siano le professionalità locali, che nulla hanno da invidiare a quelle partenopee, e che più conoscono la realtà del territorio, a guidare sia l’Asl che il Rummo. Viespoli, De Girolamo, Colasanto, Del Basso De Caro e Pepe non possono permettere ulteriori soprusi. Gli anni che ci lasciamo alle spalle e la vicenda De Stefano, che mi ha inetressato in prima persona, la dice lunga, molto lunga. L’attuale caso del 118 è grave, molto grave e non ci sono giustificazioni che tengano. Mi riservo di chiedere, appena possibile, al Sostituto Francesco Curcio, attuale magistrato dell’inchiesta P4, che ha portato nelle patrie galere, Papa, con la stima e la gratitudne che ho per lui, se, in ultimo, a bocce ferme, Papa ritornerà in auge. Sì, perchè qui, a Benevento, si sta verificando qualcosa di simile. E Curcio lo deve sapere. A buon intenditor, poche parole”.