Cittadini
Chiusura scuole, la lettera di un papà a Mastella: ‘Assistiamo a residuo di campagna elettorale’

Ascolta la lettura dell'articolo
Non si placano le polemiche per la decisione del sindaco di Benevento, Clemente Mastella, di anticipare la chiusura delle scuole per le festività natalizie a causa dell’aumento dei contagi da covid19. Dopo la protesta del Comitato per la Scuola davanti alla Prefettura, un altro genitore ha scritto una lettera aperta al primo cittadino e agli organi istituzionali responsabili della salute pubblica.
“A noi genitori di Benevento – scrive nella missiva pubblicata sui social Daniele Mazzulla, papà di tre bambini già vaccinati – giunge la notizia di una imminente ordinanza di chiusura delle scuole di ogni ordine e grado per l’aumento dei contagi da covid in “città e nel Sannio”.
Consentitemi qualche domanda: Tutti i sindaci di tutto il Sannio hanno chiuso le scuole? O la valutazione del rischio cambia in base alla percezione personale del singolo sindaco? Se il sindaco da un lato sprona sui social i cittadini a degustare i menù dei ristoranti che inaugura e dall’altra chiude le scuole, il covid nei ristoranti assume sequenze nucleotidiche clinicamente meno aggressive? Se il sindaco chiude le scuole per elevato contagio, il lavoro di prevenzione e di vaccinazione sui minori che la ASL sta attuando non è adeguata? E su quali dati?
Sappiamo che il primo cittadino in qualità di rappresentante della comunità locale può emanare – ai sensi degli artt. 50 e 54 del D.Lgs. del 18 agosto 2000 n. 267 (T.U.E.L.) – provvedimenti urgenti al verificarsi di situazioni di particolare gravità che interessano l’igiene e la sanità pubblica. In merito alle ordinanze urgenti di un sindaco, il Consiglio di Stato, con sentenza del 13 ottobre 2003 n. 6168, ha specificato che per l’adozione dei c.d. provvedimenti contingibili e urgenti – ai sensi dell’art. 38 della l. 142 del 1990 – deve sussistere un pericolo concreto di danno imminente tale da non permettere il differimento dell’intervento in altra data nonché l’oggettiva impossibilità dell’ente a provvedere all’urgenza con i mezzi ordinari previsti dal nostro ordinamento.
Qual è il danno imminente? Voi Dirigenti della ASL avete comunicato qualcosa di grave al Sindaco? Se è così dobbiamo chiudere anche i ristoranti, i centri commerciali, gli stadi, le chiese? Gentili tutti, con questa ordinanza delle due l’una: O stiamo assistendo ad un residuo di campagna elettorale per regalare qualche giorno di riposo a danno dei ragazzi o la situazione pandemica è fuori dal controllo degli operatori sanitari e si dovrebbe chiudere tutto, non solo le scuole! Propendo per la prima ipotesi! Inutile, le elezioni sono finite”.