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Incendio ad Airola e nube tossica: a Bucciano ordinanza per tutelare la salute pubblica

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Dopo il maxi roga di Airola i Comuni limitrofi corrono ai ripari per tutelare la salute pubblica. Il sindaco di Bucciano, Domenico Matera, ha emanato una ordinanza per i cittadini del centro caudino in seguito alle prime analisi dell’Arpac.
Nella zona industriale di Airola – spiega l’atto – si è sviluppato un incendio di proporzioni rilevanti all’interno del deposito di un’azienda contenente materiale in plastica e altre sostanze inquinanti (in particolare, polimero polipropilene). L’incendio ha determinato la formazione di una gigantesca colonna di fumo nero che, spinta dai forti venti di grecale, si è estesa nel raggio di alcuni chilometri.
In attesa di ulteriori risultati del monitoraggio effettuato da ARPA Campania in ordine alla qualità dell’aria, occorre – spiega il sindaco – adottare provvedimenti urgenti a tutela della salute pubblica.
Per questo motivo, sull’intero territorio di Bucciano e con decorrenza immediata, è stato imposto il divieto di pascolo e la sospensione della raccolta e conseguente consumo di frutti ed ortaggi dai terreni del territorio comunale interessato dall’incendio.
Ancora, è stata decisa la sospensione del consumo di alimenti esposti per la vendita, la sospensione dell’attingimento di acqua ai fini alimentari da vasche e pozzi non protetti e la sospensione dell’erogazione di acque non protette per uso irriguo.