POLITICA
Capezzone (PDL): “Ente Inutile che né amministra né programma”

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“Ciò che accade alla Provincia di Benevento oltre ad essere incredibile è l’immagine sconcertante di un Ente Inutile che né amministra né programma e che ancor di più addossa il peso della propria incapacità politica sulle spalle dei cittadini”. Così Roberto Capezzone, vice coordinatore vicario del PDL su quanto accaduto ieri in consiglio provinciale.
A sostegno della sua opinione Capezzone sottolinea che “dal 1 Agosto i cittadini di Benevento e Provincia dovranno pagare il 3,50% in più sulle polizze assicurative in forza della delibera 199 del Giugno scorso con la quale l’Amministrazione Provinciale ha variato l’aliquota, portandola dal 12.50% al 16,00% ossia al massimo consentito dalla Legge”.
Una facoltà questa e non un obbligo concessa alle Provincie dal decreto Legislativo 68 del 2011, come ricorda il consigliere comunale targato PDL.
E poi ricorda al segretario Udc, “l’amico Santamaria” che “ha poco da dolersi avendo egli scelto i propri compagni di strada al di là di una corretta dialettica politica”.
Resta il fatto che la Provincia è brava solo ad addossare ad altri responsabilità proprie.
E sull’incapacità di gestione dell’amministrazione guidata da Cimitile Capezzone riprende il caso dei lavoratori degli ex Consorzi Rifiuti, “sballottati tra le chiacchiere degli statisti della cassa Integrazione in Deroga e l’incapacità di un’Ente che trova le risorse per pagare profumatamente i Commissari ma che non ha la capacità politica ed amministrativa di concertare una soluzione corretta per 100 e più lavoratori le cui famiglie versano da molto tempo in condizioni inaccettabili”.
Una questione che secondo Capezzone potrebbe essere facilmente affrontata se le persone coinvolte transitassero nell’organico della SAMTE.
“La SAMTE, altro caso eclatante di fuga dalle responsabilità di una Provincia che non ha orgoglio, che non sente il territorio e che può solo consolarsi con la propaganda spicciola del solito Assessore Aceto e i trucchetti di una maggioranza che non c’è da tempo che annaspa e che pesa negativamente sui destini del Sannio e dei suoi abitanti e che non può continuare ad attribuire ad altri responsabilità proprie”, conclude il vice coordinatore vicario Pdl.