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Classifica gradimento sindaci, il commento di Carmine De Gennaro

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“Questa volta la sorpresa arriva da ‘Il Sole 24ore’. Il quotidiano economico, in un suo specifico sondaggio “piazza” al sesto posto Clemente Mastella nella graduatoria di gradimento dei sindaci d’Italia. E’ un risultato a dir poco sorprendente basato su specifica domanda rivolta ai cittadini beneventani. Non si capisce più di tanto su come è stato effettuato il premiante sondaggio. Fa un gran caldo e può fare del male alla testa. Siamo al giorno dopo della tre giorni della plurisecolare festività della Madonna delle Grazie “negata” dall’Amministrazione Mastella, ossia della festa che non c’è stata e l’aria e gli umori che si respirano e si registrano da molto tempo in città vanno in una direzione che non è di consenso e di gradimento nei confronti del sindaco in carica. Perché il diffuso malcontento? Tante le ragioni”. Così in una nota Carmine De Gennaro, presidente onorario movimento Benevento città verde contro il taglio indiscriminato degli alberi.
“Città senza depuratori, aria inquinata dalle polveri sottili con valori spesso elevati di Pm2,5 e Pm10, acqua al tetracloroetilene, tentativi di cementificazione di area del Centro storico con fondi dedicati al recupero di periferie degradate – scrive -, perdita per sciatteria e incapacità di risorse economiche già assegnate, eccetera, eccetera….Rimanendo nell’ambito della lotta del movimento Benevento città verde e di altre associazioni ambientaliste va stigmatizzata una condotta sindacale della cosa pubblica di una città tenuta in uno stato di sporcizia permanente con mancanza di decoro con strade e marciapiedi in parte impraticabili. Dal Sindaco viene praticata un vera e propria ostilità nei confronti del verde. Il sindaco Mastella prima tenta di abbattere ben 350 pini delle alberate della città senza riuscirci e ora sta facendo in modo che parte di essi muoiano perché non provvede ad effettuare necessarie e non più rimandabili cure fitosanitarie contro l’attacco del micidiale parassita Cocciniglia tartaruga arrivato dalle Americhe. Per piena responsabilità dovuta alla mancanza di cura del verde da parte di Mastella, i pini di Benevento rischiano di fare la stessa generalizzata fine dei pini di Posillipo, incantevole collina di Napoli.
Il modo di amministrare il verde di Mastella – attacca De Gennaro – è identico a quello di Luigi De Magistris, sindaco di Napoli dal 2011. Il sindaco che, piangendo miseria del comune partenopeo e senza muovere un dito, ha distrutto il verde di Napoli. Nella stessa graduatoria de Il Sole 24 ore, Luigi De Magistris è posizionato al numero 104, al penultimo posto ossia è quasi il sindaco più odiato d’Italia. L’unica differenza della città Benevento con quanto accaduto a Napoli? A Napoli i pini attaccati e uccisi dal parassita Cocciniglia tartaruga sono già stati tutti tagliati perché non tutelati e curati dal Sindaco Luigi De Magistris nel corso del lungo tempo dei suoi due mandati istituzionali a partire dal 2011.
Alla faccia dei sondaggi de Il Sole 24 ore, a Benevento può succedere facilmente la stessa cosa – conclude -. Basta fare come fecero i napoletani nel 2015 rinnovando fiducia e mandato a Luigi De Magistris nel ruolo di sindaco di Napoli. Semplicemente con il rinnovo da parte del popolo beneventano nel prossimo a ottobre del mandato istituzionale a Clemente Mastella, il sindaco re di uno strampalato sondaggio. E nemico del verde”.