Provincia di Benevento
Museo del Sannio, le attività culturali affidate a Maria Luisa Nava
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E’ stata presentata stamani alla stampa Maria Luisa Nava, che ha assunto l’incarico di consulente della Provincia di Benevento per le attività culturali del Museo del Sannio.
All’incontro, svoltosi presso la Sala “Gianni Vergineo” dell’Istituto culturale, hanno partecipato il presidente della Provincia Aniello Cimitile, l’assessore provinciale alla Cultura Carlo Falato e la dirigente del Settore Cultura dell’Ente Pierina Martinelli oltre alla stessa consulente, già Soprintendente ai beni archeologici di Benevento, Avellino e Salerno.
In apertura della Conferenza, a cui hanno presenziato anche gli esponenti di alcune Associazioni culturali, e cioè “Amici del Museo del Sannio” e la “Dante Alighieri”, il presidente Cimitile ha sottolineato che “la Provincia punta in modo rilevante sul Museo del Sannio nel dispiegamento della sua politica culturale. Per questo motivo abbiamo coinvolto la dott.ssa Nava che è portatrice di progetti straordinari non essendo nuova ad attività di questo tipo. Con il suo apporto, contiamo di implementare gli spazi e le iniziative della prestigiosa Istituzione culturale della città e, perché no, di raggiungere qualche importante riconoscimento per avere la possibilità di accedere a manifestazioni di carattere regionale e nazionale”. Successivamente il presidente Cimitile ha ricordato che la Provincia ha già avviato l’opera di rilancio del Museo grazie all’acquisto, con fondi ordinari del proprio Bilancio, dell’adiacente Palazzo Casillo di cui un piano è già stato attivato con la mostra “Sannio e Barocco” che ha avuto un enorme successo di visitatori. Per Cimitile, adesso occorre andare avanti con questo programma di investimenti attraverso l’apertura di un bookstore e di una sala multimediale, per poi arricchire la Sezione Longobarda anche alla luce dello storico riconoscimento dell’Unesco per il Complesso di Santa Sofia.
Nel suo intervento, l’assessore Falato ha evidenziato la presenza all’incontro delle associazioni culturali che devono conquistare un ruolo sempre più importante per attività di collaborazione e di cooperazione. “Il Museo – ha dichiarato Falato – può essere un centro culturale di elaborazione di idee e di attività da far ruotare attorno al riconoscimento Unesco. Serve il contributo di tutti affinché tale risultato diventi anche una risorsa turistica ed economica per il territorio sannita. Nei prossimi mesi contiamo di portare avanti importanti iniziative che daranno al Museo la possibilità di candidarsi a sito di interesse regionale”.
Prendendo la parola la dott.ssa Nava si è detta anzitutto grata all’Amministrazione Cimitile per la fiducia che le è stata accordata e lusingata per il prestigioso riconoscimento. “Si tratta di un compito importante di cui spero di essere all’altezza – ha dichiarato la Nava -. Ci sono tutte le premesse perché il rilancio del Museo possa essere avviato in maniera spedita. Mi avvarrò della collaborazione della Dirigente Martinelli sul piano amministrativo e dei dipendenti del Museo sul piano più operativo e organizzativo. Ovviamente conto molto sulla collaborazione con le altre Istituzioni culturali della città a partire dalla Soprintendenza ai Beni Archeologici e dalla Curia Arcivescovile che hanno già fatto tanto negli anni scorsi. C’è la necessità di lavorare insieme per valorizzare il nostro patrimonio storico e per dare una nuova visibilità alle tradizioni e ai beni culturali del Sannio. In questo percorso, sarà fondamentale l’apporto generoso degli appassionati e delle associazioni che sono vicine al Museo. Siamo in una fase di ristrettezze economiche ma con la collaborazione di tutti si può superare anche questo scoglio”. In chiusura la dott.ssa Nava ha assicurato il suo impegno per implementare l’offerta culturale attraverso i canali multimediali e la rete internet anche per avvicinare il Museo alle giovani generazioni.