SANNIO
Tammaro: strisce su strada provinciale, nuovo attacco a Di Maria

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“Il Consigliere Provinciale Ruggiero, nonché primo cittadino di Foiano Val Fortore, si è recato sui luoghi per rendersi conto delle crepe apparse sulla strada Provinciale 66 a poche settimane dalla realizzazione. È inquietante il malessere diffuso di chi quotidianamente percorre quella strada. Nell’Alto Tammaro non si parla d’altro! Con particolare diretto riferimento al primo cittadino di Santa Croce, interessato tre volte sulla grave faccenda, da Sindaco (delegato a realizzare l’opera), da attuale Presidente della Provincia (delegante e controllore dell’opera) e da cittadino in quanto la strada costeggia la sua abitazione”. Così in una nota Lucio Di Sisto, consigliere di minoranza al Comune di Sassinoro.
“Chiedo al Rag. Antonio di Maria quando esce di casa tutte le mattina e vede comparire nuove strisce di colla, in base alla sua esperienza pluriennale presso vari enti, che risposta dà rispetto a questa nuova tipologia di tecnica costruttiva? È forse una modalità innovativa? Non posso quindi, che condividere le osservazioni di Ruggiero, dopo aver letto la sua nota, incuriosito come cittadino, nonché come consigliere comunale del vicino paese di Sassinoro.
Personalmente – aggiunge Di Sisto – mi sono recato sul posto per rendermi conto di ciò che viene evidenziato nella nota del Consigliere Provinciale. Anche un «non vedente» si renderebbe conto del pessimo stato dei lavori. La cosa che più risalta agli occhi, per chi la percorre, e si sofferma ad osservare, è il manto stradale con il poco asfalto usato per la pavimentazione.
Hanno trattato una strada provinciale, che ha di per se un fondo assestato da decenni, come un vaso rotto. La strada è tutta percorsa e attraversata da una specie di collagine a solo poche settimane dalla sua realizzazione. Mi auguro che chi di dovere accenderà i riflettori sulla vicenda, facendo luce su ciò che doveva essere un lavoro pubblico eseguito a regola d’arte, ma che così non è stato. E paradossale che ciò sia avvenuto addirittura davanti l’abitazione del Presidente della Provincia, Di Maria.
Un progetto costato circa 3 milioni di euro di denaro pubblico che già a poche settimane dall’ultimazione presenta vistose lesioni, come evidenzio nelle foto, e che riguarda non solo il tratto che ricade nel comune di Morcone ma anche Santa Croce-Castel Pagano ed altri comuni.
Precedentemente, queste strade Provinciali presentavano alcuni punti dissestati ed altri tratti in buone condizioni, oggi esiste il serio rischio che con tutte le crepe e la strana colla bituminosa, con il trascorrere della stagione invernale si apriranno fino a ridurla in una strada brecciata.
Sull’alto Tammaro – conclude Di Sisto – continuano ad accadere cose strane, i cittadini meritano rispetto, così come il territorio, non possono essere consegnate alla collettività opere pubbliche che già si sono deteriorate, e la certezza di impegnare altri fondi pubblici per risanare un lavoro eseguito male”.