POLITICA
Scuole, Feleppa (AdC): ‘Dad o presenza? Si dia libertà di scegliere’

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“Oggi abbiamo assistito alla manifestazione di alcuni genitori che hanno chiesto il ritorno immediato alla didattica in presenza. Sui social e a mezzo stampa, invece, si assistono alle prese di posizione di altri genitori che si dicono preoccupati da un ritorno in presenza. Ebbene, si è creata una conflittualità tra il partito dei pro dad e quello delle lezioni in aula. Una conflittualità evitabilissima. Perché creare queste tensioni? Facciamo appello alle Istituzioni di Benevento, mi riferisco a quelle comunali ed a quelle scolastiche, al fine di valutare una soluzione che possa essere atta a soddisfare le esigenze di tutti. E questa soluzione non potrà che vivere nella possibilità di riconoscere il diritto di scelta alle famiglie”. A scriverlo in una nota è Angelo Feleppa, consigliere comunale di Benevento e coordinatore regionale “Alleanza di Centro”.
“Chi vuole mandare i figli in aula, cioè, lo faccia; chi, invece, si sente più tranquillo con una modalità da remoto, veda riconosciuto questo diritto. Dobbiamo ragionare in termini emergenziali e, quindi, derogare a quelle che sarebbero le forme “classiche”: soprattutto non si costringano le persone con minacce del tipo “o scuola o Servizi sociali”. Sono ricatti inaccettabili. Il momento è complicato, ci affidiamo al buon senso: tuteliamo il diritto all’Istruzione, quello alla salute e, soprattutto, la tranquillità delle famiglie e dei piccini. Ripetiamo: siamo in un contesto che è il più complicato dal dopoguerra.
Siamo al cospetto di una emergenza sanitaria globale che, per averne una in termini uguali, bisogna risalire a cento anni addietro. Per dire: il momento è eccezionale e, quindi, vanno valutate anche soluzioni che esulino dall’ordinario. Ma, soprattutto, bisogna evitare “guerre tra poveri”.
Chiediamo al sindaco Mastella, all’assessorato alla Pubblica Istruzione della città di Benevento – conclude Feleppa – di interfacciarsi con le Scuole per comprendere come poter dare seguito a tale forma mista. In determinati Istituti del territorio campano, i singoli Dirigenti già stanno riconoscendo siffatta possibilità: perchè non anche noi?”.