ECONOMIA
‘Noi con Confindustria per donare pc agli studenti sanniti bisognosi. Raccolti oltre 33mila euro’

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“Abbiamo sin da subito voluto rispondere all’appello del presidente di Confindustria Benevento, Filippo Liverini, nella convinzione che in questo momento di pandemia, che ha sconvolto le esistenze del mondo facendo venir meno ogni tipo di certezza, evidenziando la fragilità del nostro sistema sociale e minando l’economia di moltissime famiglie, occorre impegnarci per garantire un futuro. Soccombere significa compromettere quanto la civiltà umana ha saputo fino ad oggi fare.
Noi – scrivono gli imprenditori Cinzia e Natale Rescigno della Savim, azienda con sede a Puglianello – non ci siamo tirati indietro e abbiamo voluto dimostrare, concretamente, di essere vicino a chi oggi è in seria difficoltà. Mossi da questa semplicissima “legge morale”, che da sempre ci contraddistingue, abbiamo sentito il dovere di aderire alla raccolta fondi Dad (Dona Alternative Digitali) progetto nato da una idea del Comune di Benevento e sollecitato da diverse aziende associate a Confindustria Benevento.
La nostra è una realtà
imprenditoriale che ha fatto sempre sentire la sua presenza in particolar modo
in questo periodo di pandemia. Durante il lockdown abbiamo compiuto diverse
iniziative solidali: i beni di prima necessità nella nostra Puglianello; la
campagna di raccolta fondi “Una lista per la vita” (Confindustria Benevento)
per dotare l’Ospedale San Pio di
apparecchiature e dispositivi necessari a fronteggiare l’emergenza Covi-19.
Oggi – raccontano – siamo di nuovo in campo per questa iniziativa che ha come
obiettivo quello di acquistare computer portatili e connessioni alla rete (con
carte SIM e abbonamenti semestrali), da donare alle scuole di Benevento
affinché possano offrirle in comodato d’uso gratuito agli studenti più
bisognosi.
Siamo tra le dieci azienda
sannite che hanno unito le loro forze per riuscire a tagliare questo “traguardo
solidale”. Il nostro nome, Savim Srl, è associato ad altri importanti marchi ed
eccellenze: Bella Molisana, Cornaglia Sud, Idal, Laer aeronautica, Labit del
gruppo Rillo, Mangimi Liverini, Nestlè Italiana, Pastificio Rummo, Zurich
assicurazioni.
Il presidente Liverini ci ha comunicato che sono stati raccolti 33.100 euro
utilizzati per acquistare 50 computer che nei primi giorni di dicembre saranno
consegnati alle strutture scolastiche. Siamo
orgogliosi di quanto fatto. Occorrono gesti importanti e ragionare nell’ottica
della “grande famiglia” se vogliamo superare questo momento e ripartire,
guardando con sicurezza al futuro.
Abbiamo voluto dare il nostro assenso – concludono nella nota – perché
consideriamo opportuno che un segnale di continuità, certezza e forza deve darlo
soprattutto il mondo scolastico. La formazione dei nostri giovani è prioritaria
in ogni momento dell’esistenza umana, diventa necessità assoluta in questi
tempi. Investire nella scuola significa costruire la società del domani e non
possiamo fallire. Noi ci siamo e ci saremo sempre”.