“Che il futuro e lo sviluppo del beneventano non rientri negli interessi di questo governo regionale, ne abbiamo avuto abbondanti prove anche durante l’emergenza sanitaria in corso. Tuttavia, non possiamo fare a meno di notare, come a volte questo disinteresse finisca col diventare incomprensibile”. Così in una nota i portavoce del M5s, Pasquale Maglione e Danila De Lucia.
“Sull’istituzione dell’Ente Nazionale del Parco del Matese – spiegano -, assistiamo da tempo al disinteresse del governatore De Luca che continua a ricevere solleciti da parte del Ministero dell’Ambiente, senza mai dare riscontro. Pochi
giorni fa, il direttore generale per il patrimonio naturalistico,
afferente al Ministero dell’Ambiente, ha scritto alla Regione Campania
sollecitandola, per l’ennesima volta, a esprimere le proprie
osservazioni in merito alla perimetrazione del parco. Nella nota che
invita il governo campano a far pervenire le proprie osservazioni entro
il 30 novembre, si ricorda che è possibile formalizzare le proprie
proposte di perimetrazione, con particolare riferimento all’area che
interessa il territorio regionale di competenza. Ci auguriamo che De
Luca non disattenda anche questa seconda richiesta e che dia finalmente
prova di essere un amministratore attento anche alle aree interne. Una
prima richiesta infatti, era stata inviata dagli uffici del ministero,
subito dopo l’istituzione del tavolo tecnico richiesto dal M5S, e che
fissava al 31 ottobre scorso, il termine ultimo per l’invio di
osservazioni.
Da parte nostra – concludono -, continueremo a supportare e sollecitare tutte le azioni necessarie per il completamento della procedura e restiamo a fianco dei sindaci. Siamo pienamente convinti che un confronto istituzionale sul tema sia necessario per tutelare i diritti e gli interessi di tutti gli enti i cui territori rientrano nell’area del Parco. Ci auguriamo che quanto prima, il governatore De Luca risponda alle istanze di un territorio che grazie all’istituzione del Parco nazionale del Matese, potrebbe rinascere sia in termini economici che sociali”.