Salute
Emergenza Covid, i sindaci di Puglianello, Telese e Amorosi ringraziano la Asl

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“Stiamo tutti vivendo uno dei periodi più delicati della nostra esistenza. L’intera popolazione mondiale è sotto attacco da parte di un nemico subdolo e invisibile. Una situazione che sta incutendo ansia e timori in parecchi di noi, e la comunicazione governativa non sta brillando certo per chiarezza è fondatezza, non è rassicurante ma spesso contribuisce ad alimentare il caos scaricando addosso a noi sindaci l’intera responsabilità di protezione e salvaguardia dei nostri confini e dei residenti”. Così in una nota congiunta i primi cittadini di Puglianello, Telese Terme e Amorosi.
“Per quel che riguarda la gestione dell’emergenza sanitaria su piano locale da parte dell’Asl di Benevento – spiegano -, ci preme sottolineare il lavoro certosino e di grande sacrificio che la struttura si sta sobbarcando nonostante le poche risorse a disposizione, sia umane che economiche. La collaborazione che si è aperta con le Amministrazioni comunali è intensa e proficua, così come l’organizzazione degli esami. La nostra esperienza, come quella di tanti altri amici amministratori, è più che positiva e trovo ingiustificati gli attacchi che sono stati rivolti all’Asl BN negli ultimi giorni. Certo, ogni tanto qualche fisiologico disguido, data la complessità del problema, può capitare, ma l’importante è che si ponga subito rimedio come sta accadendo.
Per questo – spiegano – vorrei rivolgere un plauso al direttore generale dell’Asl BN il dott. Gennaro Volpe, per il piglio risolutivo con cui sta affrontando questa delicatissima vicenda e per la grande disponibilità, non solo al dialogo ma in termini fattivi e cooperativi, che sta avendo nei riguardi delle varie istituzioni territoriali. Il sistema sanitario sul piano nazionale è in ambasce e vicino al collasso, mentre qui da noi nel Sannio si sta cercando di fronteggiare la pandemia con spirito di sacrificio e senso del dovere, allestendo con grande rapidità nuove postazioni , intensificando lo screening e il tracciamento, velocizzando i tempi di risposta su esami e tamponi, alleggerendo la pressione su ospedali e strutture sanitarie. Di più onestamente non credo si possa fare. Ora tocca al Governo nazionale fare la propria parte, accollandosi scelte importanti e strategiche che possano condurci quanto prima fuori da quest’incubo”.