POLITICA
Carpinone (FI): ‘Assessorato regionale a Morcone, brutto segnale per il Sannio’
																														
															
															
														Ascolta la lettura dell'articolo
“Se il buongiorno della consiliatura si vede dal suo principio, il Sannio non può affatto dormire sonni tranquilli”. Giovanni  Carpinone, responsabile del Dipartimento “Industria ed Artigianato” in seno al Coordinamento provinciale di Forza Italia Benevento, commenta con amarezza e sorpresa la notizia relativa alla nomina di Mario Morcone quale assessore regionale. 
“Preme chiarire come Morcone – commenta Carpinone – fosse  presidente della holding che ebbe a proporre il progetto di  realizzazione di un termovalorizzatore nella zona Asi di Benevento,  holding dalla quale lo stesso si è appena dimesso, senza, tuttavia, che  la cosa possa spostare di molto il senso della questione. Ebbene, si  diceva: se questa nomina rispecchia l’idea di sviluppo che De Luca  immagina per il nostro Sannio, non vi è molto di cui essere sereni. Solo  poche settimane addietro, gli amministratori nostrani, la società  sannita nella sua quasi totalità, la politica sannita erano insorti  rispetto alla ipotesi biodigestore a Ponte San Valentino. 
Oggi, dopo aver plebiscitariamente rieletto De Luca ai vertici regionali, ci ritroviamo Morcone come assessore. E meno male che si era parlato in sede di campagna elettorale, da parte  dei deluchiani, di sviluppo del territorio, di esaltazione del  chilometro zero, delle risorse paesaggistiche. Ora, invece, ci  ritroviamo premiato nel Governo campano un imprenditore che,  assolutamente rispettabile nella sua professionalità – sia chiaro – ha,  con tutta evidenza, una idea di sviluppo che non è compatibile  assolutamente con il territorio del Sannio. 
Cosa dicono, ora, i tanti sanniti che hanno riposto la loro fiducia in De Luca? – si interroga Carpinone –  Dove sono? Non avvertono la necessità di spendere, in questa  circostanza, una parola a preventiva tutela della loro Benevento?  Ri-eccoci svelato De Luca. Tra minacce di “chiudo-tutto” e  riconoscimenti a chi promuove biodigestori, i sanniti saranno già  pentiti delle loro legittime ma sprovvedute scelte”. 
							
							



