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Biodigestore, Reale a Parisi: ‘Spieghi perché se è tutto ok, Rummo minaccia di andare via’

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“Parisi vorrebbe fare la morale: non è per lui. Gli basta un apostrofo però e può fare ciò che gli è più congeniale: l’amorale. Mi dà dell’assessore scarso, passi, ma rivendico quanto fatto all’Urbanistica, con i pics, il bando periferie, i valori imu dei terreni, l’intervento per il ponte Epitaffio e numeri civici nelle contrade, mio progetto rivendicato oggi dall’amministrazione, ma passi, non è importante.”
Inizia, così, la dura replica del componente dell’assise di Palazzo Mosti Antonio Reale al consigliere provinciale Domenico Parisi in merito alla questione dell’eventuale insediamento a Ponte Valentino di un impianto di trattamento rifiuti.
“Parisi, invece, è quello – aggiunge Reale – che da consigliere provinciale si metteva di traverso a opere importanti per la provincia di Benevento, salvo ammorbidirsi e con un giro di walzer guadagnare l’arruolamento nelle truppe dei massimi esperti di Walzer, impressionati dalle capacità di ballo evidentemente, ma non è importante.
È importante, invece, la questione del biodigestore. Ebbene, Parisi, che per capacità di piroettare potrebbe tranquillamente essere Heater, salvo poi osservarne le fattezze, dice che è tutto un errore di interpretazione, un banale studio commissionato, e ovviamente pagato, a Unisannio. Bene, spieghi pure perché in era pre covid, a novembre 2019, l’orientamento in Asi era “no a qualsiasi cosa tratti rifiuti” e a giugno si commissiona uno studio perché forse l’orientamento è cambiato.
Spieghi pure perché, oltre allo studio a Unisannio, in delibera si firma pure un protocollo d’intesa con l’azienda che dovrebbe realizzare il biodigestore, per la valorizzazione del Sannio. Spieghi perché un imprenditore serio, eccellenza sannita nel Mondo, come Rummo, sbotta minacciando di andare via da Ponte Valentino se è tutto ok. Perché un imprenditore accorto ed ex presidente di Confindustria parla di un termovalorizzatore e di rifiuti bruciati. Sembra, da ciò che si legge, che abbiano capito male in molti. Parisi spieghi il perché, prima del prossimo giro di walzer.”