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Riparte la riabilitazione al centro di via Mascellaro: soddisfatti i pazienti
Dopo la denuncia di alcuni disabili lo scorso 24 giugno a Ntr24 sulla mancata ripartenza post lockdown del servizio, oggi arrivano i ringraziamenti alla direzione generale dell'Asl di Benevento, al responsabile e ai medici del centro per il ripristino delle fisioterapie
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A distanza di poche settimane dalla denuncia di alcuni disabili sul ritardo nella riapertura post lockdown del centro di riabilitazione dell’Asl di Benevento di via Mascellaro, giunge la notizia che l‘azienda sanitaria ha provveduto a ripristinare il servizio.
A renderlo noto è lo stesso Luigi De Luca, affetto da sclerosi multipla progressiva, che, dopo una comunicazione telefonica al direttore generale Volpe, lo scorso 24 giugno aveva reso pubblico il disagio che, come lui, anche altri pazienti stavano vivendo a causa della mancata ripartenza delle fisioterapie, necessarie per bloccare il decorso delle patologie di cui sono affetti, perlopiù degenerative in maniera progressiva e in alcuni casi senza cure farmacologiche.
E’ stato lo stesso De Luca nel precedente incontro con Ntr24 ad evidenziare che la sua non voleva essere affatto una polemica ma “una denuncia di tipo costruttivo a favore della tutela del diritto alla salute dei malati.”
Ed oggi vuole ringraziare pubblicamente quanti si sono impegnati per la soluzione dello stallo, ribadendo che “il centro di via Mascellaro è una grande risorsa per noi disabili anche per quanto riguarda le attrezzature tecnologiche innovative e robotiche che fanno la differenza rispetto ad altri centri.”
“Voglio ringraziare sia la direzione generale con il direttore Gennaro Volpe – scrive De Luca – per aver tenuto fede all’impegno di far ripartire le terapie. Il ringraziamento va anche al responsabile del centro di via Mascellaro Iacobacci e al fisiatra che opera nella struttura, Arianna.”
“Non voglio dimenticare – ha aggiunto – quella che è la colonna portante del centro, ovvero i fisioterapisti che con grande professionalità e soprattutto con grande umanità ci hanno accolti dopo questa lunga pausa da Covid. In conclusione, possiamo dire che è tutto bene quel che finisce bene.”