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Da Napoli l’ok alla statua omaggio a Pino Daniele del limatolese Rispoli

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Grazie all’impegno dell’assessore alla Cultura del Comune di Limatola nonché presidente dell’Agorà Dema di Limatola, Massimiliano Marotta, oggi un giovane talento limatolese ha avuto il piacere di incontrare presso il Palazzo San Giacomo di Napoli l’assessore alla Cultura e al Turismo della città partenopea, Eleonora de Majo.
Il ragazzo in questione è il maestro Domenico Rispoli, pittore, scultore, decoratore e restauratore. Il suo progetto, sostenuto da tempo dall’assessore Marotta, è quello di offrire alla città di Napoli un sua opera realizzata a grandezza naturale che rappresenta il grande cantante Pino Daniele seduto su di una panchina.
Già prima dell’emergenza sanitaria legata al COVID-19 era previsto un incontro di conoscenza e di presentazione del progetto, cosa che è stata posticipa alla giornata odierna con la fine del lockdown.
“Si tratta di una bellissima iniziativa – si legge in una nota – volta non solo a promuovere i giovani talenti campani ma anche a rafforzare il legame instaurato ormai da tempo tra Limatola e Napoli, grazie proprio alla vicinanza e al rapporto di stima e di collaborazione che vi è tra Massimiliano Marotta e il sindaco napoletano Luigi de Magistris.
La proposta è stata immediatamente accolta dall’assessore de Majo, la quale ha apprezzato l’idea che ha senza dubbio anche una valenza culturale e che avrà un ulteriore ricaduta turistica sul territorio napoletano.
Il cantautore, musicista e compositore Pino Daniele rappresenta senza dubbio uno dei simboli più riconosciuti e apprezzati di Napoli. La sua scomparsa ha provocato forti risposte emotive da parte di tutti i napoletani e non solo.
Pertanto, il fatto che possa essere omaggiato da un giovane limatolese rappresenta un onore per tutta la comunità di Limatola, dove l’impegno dell’assessore Marotta e la sua costante promozione per l’arte e la cultura sono ormai consolidati.
Lo stesso artista conferma di essere onorato della possibilità che le è stata concessa, emozionato di portare il suo modo di intendere l’arte nel capoluogo campano, di esprimere il suo estro creativo e di condividerlo con tutti coloro che apprezzano l’arte e che fanno della cultura un modello di vita.”