POLITICA
Valentino (Pd) boccia l’idea Cerreto: ‘Potenziamo il San Pio e i suoi presidi’
																														
															
															
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“L’emergenza sanitaria del  Covid-19 è al momento molto contenuta nel nostro Sannio, anche se è necessario, doveroso e  imprescindibile, continuare a rispettare con assoluto rigore tutte le  misure  messe in campo per “contenere il contagio”. La responsabilità  civica di tutti, a parte le Ordinanze ed i Provvedimenti emanati,  avrebbe dovuto determinare da subito, in ognuno di noi, cittadini tutti,  una “maggiore attenzione”. Non c’è “salvezza individuale” senza  “salvezza collettiva” e responsabilità comune. La situazione generale va monitorata attentamente, la collaborazione intelligente tra scienza ed istituzioni è fondamentale. Restare  a casa, evitare ogni forma o occasione di contatto ravvicinato è  l’unica vera e potentissima arma di cui disponiamo. Altro non  bisognerebbe aggiungere”. Così in una nota il segretario provinciale del Partito Democratico, Carmine Valentino. 
“In generale, leggo di  iniziative e proposte avanzate anche nell’affrontare l’emergenza  sanitaria con le strutture ospedaliere presenti nel nostro Sannio. Utile  certamente valorizzarle tutte, renderle eventualmente funzionali ad una strategia complessiva  legata alla fase emergenziale in essere. Fase  che presumibilmente incrementerà nei prossimi giorni.
L’attenzione  prioritaria va data a chi oggi, già oggi, – prosegue il Pd nella nota – è chiamato a dare  quotidianamente assistenza alle popolazioni: partendo dal AORN ‘San  Pio’ con i suoi due Presidi, ‘Rummo’ e ‘Sant’Alfonso Maria de’Liguori’;  la rete dell’emergenza del 118; le Guardie Mediche; i medici di base;  gli infermieri… a loro va un  pensiero di profonda, sincera ed  ammirata gratitudine per il lavoro che svolgono. 
Rispetto  alle tante proposte, più o meno effettivamente attuabili , chiedo  sommessamente di non essere divisi, partigiani, campanilistici. Prevalga  la razionalità, la logica ed il realismo. Potenziare “tutto” per l’emergenza Covid-19 equivale a “non potenziare nulla”! Mentre  altre strutture, nel contesto Regionale, sono oggetto di “dotazioni e  implementazioni aggiuntive”. Il Sannio, per fortuna in condizioni di  contagio limitatissimo, sembra ad oggi non del tutto coinvolto da tale  programmazione emergenziale. 
Sono stati  giustamente attivati due ulteriori laboratori regionali per i tamponi al D’Aragona ed al Moscati. In altre strutture si stanno attrezzando posti  letto e rianimazioni aggiuntive. Sosteniamo Tutti,  con forza e determinazione, il potenziamento del “San Pio” e dei suoi  Presidi territoriali. Hanno condizioni di fondo diverse, ma sono  complementari (era questo tra l’altro il senso vero e strategico della  loro unificazione). Entrambi, per esempio, sono dotati dei fondamentali  “reparti di rianimazione”. 
Pertanto, a prescindere dalla bontà di ogni  iniziativa e proposta, – conclude Valentino – credo si debba andare con forza verso soluzioni  fattibili e percorribili nel più breve tempo possibile. La “variabile  tempo” è il demone che dobbiamo combattere. Siamo tutti responsabilmente  impegnati e pronti a mettere in campo iniziative funzionali allo scopo  di produrre effetti concreti nell’orizzonte temporale che ci è dato.  Settimane non mesi né anni!”. 
							
							



