POLITICA
Fratelli d’Italia e l’alleanza di centrodestra. Aut aut alla Lega: in coalizione o da soli?

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Ieri si è tenuta la prima assemblea cittadina di Fratelli d’Italia. Dal dibattito aperto e partecipato, pur essendo emerse diversità di vedute sull’operato dell’attuale amministrazione comunale, – si legge nella nota del coordinamento provinciale – si è ribadito unanimemente che l’obiettivo del partito è e rimane quello di costruire un centro destra compatto, con la pari dignità dei partiti fondanti che lo compongono, e che la decisione del sindaco di rassegnare le dimissioni può segnare l’occasione di recuperare un dialogo vincente tra Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega.
Nella convinzione che, come avviene da circa due anni, la formula del centrodestra, pur nella diversità delle sue tre anime fondamentali, risulta essere vincente in ogni parte d’Italia, perché rappresenta garanzia di lealtà, coerenza e buon governo.
E’ emerso anche che, sebbene tale missione politica sia stata raccolta certamente da Forza Italia, anche grazia alla cordiale, costante e fattiva interlocuzione tra il nostro portavoce provinciale Federico Paolucci e il presidente provinciale di Forza Italia Domenico Mauro, lo stesso non può dirsi per la Lega. Le dichiarazioni ultime del suo segretario provinciale e il richiamo sprezzante alle “liturgie di partito” – prosegue la nota – appaiono, allo stato, come un segnale di voler percorrere percorsi solitari che non si conciliano con la volontà di costruire percorsi di coalizione.
Siamo sicuri che la presenza di domani a Benevento del segretario regionale della Lega, Molteni, possa fornire un’indicazione chiara e definitiva sulle intenzioni del partito di Salvini, spesso tentato da tentativi egemonici solitari che contrastano con le esigenze della coalizione e con il patto con con gli elettori.
Non saremo certamente noi a rompere o interrompere il dialogo nella coalizione. Restiamo in attesa delle determinazioni della Lega e di capire se vi è correttezza di rapporti e lealtà tra i partiti, nella convinzione che la coerenza non basta decantarla, ma è necessario praticarla.
La città – conclude FdI – ha bisogno di una svolta di serietà e competenza che i partiti possono esprimere meglio di ogni raffazzonato civismo, che ha dimostrato il suo lato fallimentare. Ed il centro destra è sicuramente più forte e qualitativamente più rappresentativo se coeso. Alla Lega diciamo: fate il vostro gioco domani, altrimenti “rien ne vas plus”.