CRONACA
Benevento, Callaro: ‘Vandalizzata la cassetta postale accanto alla panchina rossa’

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“Questa notte un atto vandalico ha distrutto la cassetta postale posizionata affianco la panchina rossa ubicata nei pressi dei giardini del Tribunale e della Questura.
Un qualificabile gesto, da parte di uno a pochi cretini, – sottolinea in una nota Patrizia Callaro, consigliera delegata alle Pari Opportunità del Comune – che forse non sanno che in quella cassetta vengono depositate le denunce di donne che hanno subito violenza. Denunce che potevano appartenere anche a persone loro care. Una mamma, una sorella o un’amica, che probabilmente, proprio a causa dell’insensibilità o dell’ignoranza che le circonda in ambito familiare, sono costrette ad affidare il loro disagio e la loro paura a questi strumenti.
Rispetto all’inqualificabile gesto – non tanto dal punto di vista materiale, ma per il valore simbolico che rappresenta la lotta contro la violenza o la sopraffazione psicologica – non posso che restare attonita. Dispiaciuta e rammaricata. Spero – conclude Callaro – che queste considerazioni possano raggiungere l’autore o gli autori del gesto e farli riflettere. Per quanto ci riguarda continueremo ad investire ancora più forze e risorse per curare quelle che sembrano le inguaribili piaghe: della parità di genere e del rispetto delle persone”.
LE REAZIONI – “Il Rotary Club e l’Inner Wheel Club di Benevento insieme alla Consulta delle Donne del Comune di Benevento, esprimono grande rammarico per l’atto vandalico ai danni della cassetta delle lettere posta vicino alla panchina rossa, situata in via Raffaele De Caro e inaugurata lo scorso 29 novembre.
Il simbolo contro la violenza sulle donne è stato oggetto di un’azione meschina che rappresenta un’offesa gravissima alla memoria delle donne vittime della discriminazione di genere e a tutte quelle che ogni giorno lottano per la parità.
“Sarà nostra cura ripristinare al più presto la cassetta, che serve per raccogliere lettere di testimonianza su eventuali atti di violenza, in modo da mantenere sempre vivo il nostro progetto” ha dichiarato la presidente dell’Inner Wheel Club Filomena Cotroneo Pacelli.
La presidente della Consulta delle Donne Sara Furno ha commentato: “Silenzio e indifferenza sono pericolosi alleati della violenza: sentiamo il dovere morale di contribuire a smuovere le coscienze in favore di un cultura della parità di genere e come Consulta continueremo a lavorare senza sosta”.
Il presidente del Rotary Club Luigi Marino anche egli rammaricato dal gesto sconsiderato è intervenuto sulla vicenda: “Esprimo un duro giudizio nei confronti di coloro i quali si sono resi colpevoli di tale gesto, ribandendo che la nostra città necessita ancor di più di simboli tali da scuotere le coscienze”.
Cogliamo l’occasione per chiedere la collaborazione di tutti a non minimizzare gesti come questo, ma a prendere posizione manifestando apertamente il proprio sdegno”.