Discariche post portem, Samte e rapporti con Mastella: Di Maria replica al Pd

“Per quanto riguarda le discariche post mortem, vorrei dire ai consiglieri provinciali Ruggiero e Lombardi che, nonostante abbiano occupato il Consiglio provinciale per diversi anni, non era mai stato aperto il tavolo in Regione. Il sottoscritto ha aperto un confronto serrato con l’assessore Bonavitacola. Stiamo discutendo e porteremo un risultato a casa”. Così il presidente della Provincia di Benevento, Antonio Di Maria, risponde alle accuse di Ruggiero e Lombardi che avevano chiesto le sue dimissioni dalla carica.

“Vorrei anche dire al Pd e a loro – aggiunge il numero uno della Rocca – che il fallimento del Partito democratico e il loro fallimento sono certificati dalla liquidazione della Samte, dato indiscutibile. La società, già nel 2016, ha chiuso un concordato con oltre 20 milioni di debiti; ho il 2017 e il 2018 con una perdita di oltre 3 milioni di euro; ho 15mila rifiuti ammassati all’interno dello Stir e parliamo di altri 4 o 5 milioni di euro. Se questa non è la certificazione del loro fallimento politico, non so che altro possa essere”.

Infine, sui rapporti con il sindaco di Benevento: “Dal punto di vista politico il mio rapporto con Mastella è chiaro e non viene messo in discussione da un ricorso fatto dal Comune. Bisogna distinguere il piano amministrativo, con responsabilità e atti dovuti chiesti dagli organi tecnici, da quello politico. Con Mastella nessun problema e andiamo avanti per la nostra strada”.