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L’idea del Comitato Santa Colomba: alberi e pista ciclopedonale tra via Sturzo e Maccabei

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“Accogliamo favorevolmente la
proposta di piantare un ‘bosco’, lanciata via social dal sindaco, per
dare un contributo a sostegno di un’azione di politica ambientale che
realizzi le condizioni ambientali per una città ecosostenibile”. A
dichiararlo in una nota è il comitato per la salvaguardia del
territorio di via Luigi Sturzo – Santa Colomba.
“Abitiamo
in una zona semiperiferica della città dove fin ad alcuni anni fa
l’habitat presentava una chiara connotazione rurale, mentre
attualmente presenta un carattere prevalentemente residenziale
urbano. Degli appelli rivolti negli anni agli amministratori per dare
il debito decoro a questa grande area della città, l’ultimo sembra
sia stato finalmente preso in seria considerazione dall’attuale
amministrazione grazie alla diversa e marcata sensibilità
manifestata dal sindaco in carica rispetto ai predecessori.
Abbiamo
chiesto a gran voce – continua il Comitato – interventi diretti a
realizzare la promozione della sicurezza, miglioramento della qualità
della vita, del decoro urbano e incremento della mobilità
sostenibile. Nello specifico la messa in sicurezza e di sistemazione
idraulica con contestuale idoneo marciapiede (e magari ricavando una
vera e propria fascia ciclopedonale) lungo la direttrice Maccabei che
serve la zona, per il tratto che a partire dallo stadio Ciro Vigorito
arriva alla Chiesa della Madonna dell’Immacolata Concezione, la nuova
parrocchia cittadina che compete ai fedeli della zona.
Allargando
l’intervento, nell’ambito di un ipotetico progetto integrato di
rigenerazione urbana, potrebbe prevedersi un piano di piantumazione
di essenze arboree autoctone lungo il tratto indicato da sistemare
della Maccabei, che possa chiudersi ad U, creando un collegamento
ciclopedonale che scende verso la sponda sinistra del fiume Sabato
(c’è già una previsione del Puc in tal senso) e che continuando e
seguendo la sponda sinistra del fiume si congiunge con l’analoga
pista ciclopedonale già prevista, quella che dalla zona stadio
raggiunge il nuovo ponte ciclopedonale che collega i due quartieri
(di via Matarazzo e Santa Maria degli Angeli) a destra e sinistra del
Sabato.
Immaginiamo, con l’obiettivo di migliorare la qualità
del paesaggio, di inserire opportunamente il bosco anche nella
vastissima rotonda antistadio per creare, in continuità, una grande
area a verde che si armonizzi e si sposi in modo simbiotico con gli
impianti sportivi presenti e destinati ad eventi appunto a carattere
sportivo e culturale in genere.
A questo punto però un
qualunque progetto di sistemazione e valorizzazione ambientale
dell’area vasta non può non inorridire di fronte alla presenza
davanti all’area pedonale dello stadio di un distributore di benzina.
Opera questa incompatibile non solo sotto l’aspetto ambientale ma
anche della sicurezza pubblica.
Tale presenza – conclude il
Comitato – appare un evidente errore sotto il profilo urbanistico
ma soprattutto un potenziale ostacolo pericoloso in contrasto con lo
spirito e l’indirizzo delle norme in materia di gestione della
sicurezza in occasione di manifestazioni e eventi calcistici, che
normalmente comportano la presenza di masse molto numerose”.