fbpx
Connettiti con noi
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio

SANNIO

Guardia Sanframondi, il Premio Bacco al vescovo Orazio Francesco Piazza

Pubblicato

su

Ascolta la lettura dell'articolo

Sabato 10 agosto, nella suggestiva location della Casa di Bacco a Guardia Sanframondi, si è svolta la cerimonia di premiazione dei vincitori del concorso Vino d’Artista 2019 e la consegna del Premio Bacco a S. E. Mons. Orazio Francesco Piazza, Vescovo della Diocesi di Sessa Aurunca. “… in segno di gratitudine per l’attenzione sempre dimostrata verso le attività svolte dalla Casa di Bacco e per sottolineare il legame profondo tra la civiltà del vino e la cristianità, quella cristianità antica da cui l’Occidente è nato e di cui l’Occidente vive”, così ha dichiarato Amedeo Ceniccola, fondatore della Casa di Bacco, nel presentare alla folta platea la targa-riconoscimento per il Vescovo Orazio Francesco Piazza che, purtroppo, non ha partecipato all’incontro per improrogabili impegni pastorali.

Gli artisti vincitori del concorso Vino d’Artista 2019 a cui è stato consegnato il “Premio Bacco 2019” ed una bottiglia celebrativa del Sannio Falanghina Città Europea del Vino 2019 realizzata dalla Casa di Bacco sono: Daria Bollo, Carlo Boscia, Orazio Casbarra, Alessandro Del Gaudio, Giulio Di Lorenzo, Maria Rosaria Esposito, Italo Esposto, Carmine Lengua, Vittoria Paglia, Cosimino Panza, Alfonsina Santa Paoletti, Leonardo Pappone, Giustino Pengue, Angela Romano, Antonio Ricciuto, Elia Severino, Immacolata Siani, Svetlana Stefanova, Domenico (Mimmo) Tripodi, Semeska Valdemaras, Giuseppe Zotti, IIS Carafa-Giustiniani di Cerreto Sannita (BN), I.S. “A. Nifo” di Sessa Aurunca (CE), I.C. “M. Serao” di Volla (NA).

“L’Art Gallery della Casa di Bacco è stata dedicata all’Arcivescovo Landolfo II – ha dichiarato Fiorenza Ceniccola, amministratrice della Casa di Bacco- per ricordare colui che è stato il vero artefice della rinascita della viticultura in provincia di Benevento e, a tal proposito, va ricordato che la crisi totale della viticultura in Italia ed in Europa avvenne con la fine dell’impero romano e con l’arrivo dei Galli e dei Celti che distrussero ed incendiarono tutti i vigneti romani. Un’inversione di tendenza avvenne verso il 500 d.C. grazie ai Longobardi (convertiti, poi, al cattolicesimo), ma fu grazie alla Chiesa che intorno all’anno 1000 si ebbe il definitivo rilancio della coltivazione della vite in Italia e in Europa”.

Annuncio

Correlati

redazione 1 settimana fa

Alla telesina Mangimi Liverini SpA il CRIBIS Prime Company 2025

redazione 2 settimane fa

Guardia Sanframondi, il consigliere Sebastiano Ceniccola ufficializza l’adesione a NdC

redazione 2 settimane fa

Guardia Sanframondi inaugura un settembre tra stelle, brindisi e scacchi viventi

redazione 2 settimane fa

La sannita OFFTEC premiata con l’International Architecture Award 2025 e il DNA Paris Design Award per il progetto di Piazza Duomo

Dall'autore

redazione 10 ore fa

Moiano, maltrattamenti in famiglia: revocata misura cautelare a 43enne

redazione 11 ore fa

Un ponte tra la Valle Caudina e la Romagna: formazione, esperienze e futuro

redazione 11 ore fa

Servizio 118, la CIMO-FESMED-Medici Asl segnala criticità e auspica dialogo costruttivo con nuovo management

redazione 12 ore fa

Frasso Telesino, manca l’energia elettrica: giovedì scuole chiuse

Primo piano

redazione 15 ore fa

Furto al ‘Lombardi’ di Airola: rubati 99 computer, danni per 60mila euro. Appello alla comunità: “Ricostruiamo insieme”

redazione 16 ore fa

San Modesto, don Amedeo Varricchio nominato vicario parrocchiale

redazione 17 ore fa

Fiera di Morcone, appuntamento dal 25 al 29 settembre con la 50ª edizione

redazione 17 ore fa

A Benevento l’intervento dei ministri Musumeci e Foti agli Stati Generali delle Aree Interne

Copyright © 2023 Intelligentia S.r.l.

Skip to content