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Qualità dell’acqua, Abbate: “Acque sempre garantite. Da Altrabenevento solo ricerca di protagonismo”

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“Anche in relazione alla nota di ieri, 30 maggio 2019, diffusa agli organi di stampa dall’associazione Altrabenevento e relativa alle portate idriche della città di Benevento, mi sento di stigmatizzare il continuo ed ingiustificato allarme generato sulla qualità del servizio e delle risorse idriche fornite da diversi decenni al territorio comunale e provinciale: acque sempre garantite come previsto per legge, dalle certificazioni delle autorità di controllo come Arpac e Asl.”
Lo dichiara il presidente Gesesa, Luigi Abbate, che aggiunge: “Pur dovendosi preliminarmente chiarire la qualità delle informazioni e le motivazioni che spingono la citata associazione a tale azione di discredito dell’acqua pubblica, ribadisco quanto da tempo reso noto e sottolineato anche nell’incontro con il Prefetto di Benevento, svoltosi mercoledì pomeriggio.
Già a marzo 2019 Gesesa ha richiesto alla Regione Campania un aumento di portata da Torano-Biferno per 50 l/s, in aggiunta ai 140 già forniti, sui 4 partitori cittadini. A fronte di tale richiesta, sono solo 15 i litri al secondo aggiunti alla fornitura ordinaria. Questi dati, costantemente misurati e registrati da Gesesa in ingresso, sono del pari riscontrati in uscita dalla Regione Campania che fornisce la risorsa idrica.
Chi volesse smentire le istituzioni e i soggetti che tali risconti hanno fornito al Prefetto di Benevento, deve per serietà minima citare le fonti su cui basa le proprie esternazioni: si dovesse trattare solo di indiscrezioni assunte presso dipendenti, magari poco fedeli o distratti dai propri doveri, si comprenderebbe l’infondatezza degli allarmi periodicamente rilanciati.
L’enorme impatto della vicenda e le conseguenze sull’utenza non lasciano spazio ad ulteriori diatribe comunicative: Gesesa che pure riconosce la legittima ricerca di protagonismo e visibilità di soggetti ed associazioni nell’ambito del pubblico dibattito, tanto politico quanto sociale, non può tuttavia permettere che ciò avvenga a discapito della propria utenza, dei cittadini e della verità.
Anche per questa ragione nell’ultima riunione di mercoledì mattina, il CDA dell’azienda ha chiesto la pubblicazione sul sito aziendale di tutti i dati relativi alla vicenda: dalle misurazioni di portata, alle analisi sulla qualità. Queste ultime, si ricorda, sono state incrementate ben oltre i limiti previsti per legge e programmate con periodicità quindicinale.
Al fine di offrire tutti i chiarimenti tecnici del caso, Gesesa ha invitato presso le proprie strutture i rappresentanti dell’associazione Altrabenevento, come avvenuto con decine di comitati e sigle rappresentative dei cittadini e del territorio: l’assenza di adeguati riscontri, se da un lato riduce il dibattito alla mera divulgazione di indiscrezioni spesso destituite di ogni fondamento, dall’altro testimonia la volontà di proseguire l’azione in atto, realizzata contro gli interessi ed i diritti dei cittadini e degli utenti del servizio di fornitura delle acque pubbliche.”