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Arpaise, ordinanza sui rifiuti: dal 13 maggio è ‘guerra’ ai sacchi neri

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Da lunedì 13 maggio scatta la ‘guerra’ ai sacchi neri dei rifiuti. Lo ha deciso il sindaco di Arpaise, Vincenzo Forni Rossi, con una ordinanza emanata nella giornata di ieri rivolta a residenti e attività commerciali. Tra nove giorni, infatti, “è fatto divieto assoluto di depositare ed esporre qualsiasi tipo di rifiuto in sacchi neri o comunque non semitrasparenti, tali da impedire alla ditta incaricata della raccolta ed all’addetto alla vigilanza la verifica del corretto conferimento”.
Non solo: sarà vietato l’utilizzo “di sacchi e/o sacchetti diversi da quelli biodegradabili compostabili per il conferimento della frazione organica”. Ai trasgressori sanzioni amministrative dai 25 ai 500 euro.
La decisione del primo cittadino è stata assunta per migliorare qualitativamente e quantitativamente la raccolta indifferenziata, in quanto il conferimento dei rifiuti in sacchi neri o non semitrasparenti e non biodegradabili, comporta gravi anomalie nella raccolta della stessa: in generale, infatti, il loro utilizzo non facilita i controlli tesi a verificarne la correttezza, comportando anomalie e disfunzioni, con declassamento della qualità delle frazioni conferite. Queste anomalie, poi, incidono negativamente nei complessivi costi di gestione e vanno a discapito dell’intera cittadinanza.
Secondo quanto riferisce il provvedimento, il Comune di Arpaise già da tempo effettua la raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani con modalità “porta a porta” e, anche grazie alla collaborazione dei cittadini, si è classificato al 7° posto nella classifica annuale dei “Comuni Ricicloni” sotto i mille abitanti nella Regione Campania.
Obiettivo dell’amministrazione comunale – spiega l’ordinanza di Forni Rossi – è quello di migliorare ulteriormente la gestione dei rifiuti urbani e assimilati e la tutela del decoro e dell’igiene ambientale, intensificando altresì i servizi di vigilanza, anche con l’adozione di sanzioni specifiche atte a scoraggiare e reprimere ogni comportamento che danneggi, ostacoli o renda più difficoltosa l’azione di gestione dei rifiuti.