SANNIO
Airola: scuola Vanvitelli, la Regione dice sì al progetto

Ascolta la lettura dell'articolo
Soddisfazione in casa Airola. L’Ente di Palazzo Montevergine, infatti, ha ricevuto il “nulla osta” dalla Regione per il progetto avente ad oggetto l’adeguamento sismico e l’efficientamento energetico della “Vanvitelli”.
L’Ente campano, infatti, ha stilato la graduatoria dei progetti ammissibili inserendovi, appunto, quello redatto dalla squadra tecnico-politica caudina. Per aversi la materiale erogazione dei fondi, si tratta di una somma pari a 4,1 milioni di euro, si dovrà attendere ora l’ok definitivo dal Ministero.
“Proseguiamo lungo una strada di massima attenzione per l’efficientamento dei servizi dell’Istruzione – così Michele Napoletano – I nostri ragazzi meritano di poter operare in un ambito che sia quanto più confortevole e moderno possibile. La nostra Amministrazione sta producendo un grande sforzo in questa direzione. Dopo i lavori che hanno riguardato la scuola Padre Pio, gli ulteriori che potrebbero riguardare la “Vanvitelli” innalzeranno il livello delle nostre infrastrutture”.
Un pensiero, ancora, viene espresso dal massimo esponente cittadino circa l’attività svolta dall’apparato tecnico-politico “Anche in questo ambito si è registrata grande unità di intenti tra gli uffici e l’Organo di indirizzo: desidero ringraziare i singoli consiglieri che hanno dato il loro contributo in sede di programmazione e di idee nonché tecnici e responsabili che si sono sobbarcati la significativa mole di lavoro predisponendo anche ulteriori progetti, relativi alle altre strutture dell’Istruzione presenti in paese, cui miriamo a dare concretizzazione”.
IL COMMENTO DEL CIRCOLO PD – “L’inserimento del progetto relativo alla scuola media Vanvitelli nel PTES 2018-2020 (Piano Triennale Edilizia Scolastica) della Regione Campania è una buona notizia per Airola. Anche Airola quindi coglie la possibilità offerta dal Piano Nazionale di Edilizia Scolastica fortemente voluto dai governi a guida democratica che dal 2014 hanno adeguato oltre 1000 edifici scolastici. Deve pero essere chiaro ai cittadini che siamo davanti solo ad un primo passo.
Infatti adesso il PTES, dopo la verifica delle documentazione e delle dichiarazioni rese dagli enti, sara trasmesso al Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca che procede a trasmetterli al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e per conoscenza alla Presidenza del Consiglio dei ministri e ad inserirli in un’unica programmazione nazionale che deve essere predisposta dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca entro 60 giorni -termine ordinatorio- dall’avvenuta trasmissione dei piani da parte delle Regioni e potra’ trovare attuazione nei limiti delle risorse finanziarie disponibili. In effetti l’inserimento nel PTES non da diritto al contributo.
Aspettiano quindi le scelte che farà il nuovo governo che per ora ha iniziato smantellando la struttura di missione ItaliaSicura presso le Presidenza del Consiglio con l’intento di riformare e semplificare le procedure ministeriali. Infatti allo stato la procedura richiede oltre due anni per l’erogazione dei fondi, come ha recentemente dichiarato il neo ministro Bussetti. Poi si parlerà di appalto ed infine di lavori. Ci vorrà tempo, molto tempo, e tanta pazienza per concretizzare questo progetto”.