POLITICA
‘A S. Giorgio del Sannio, una sfida verso il sogno’

Ascolta la lettura dell'articolo
Rete Rose Rosse Campania, che da diversi anni propone su tutto il territorio regionale ma in particolare nel Sannio, laboratori politico – culturali, convegni ed iniziative volte a sensibilizzare le comunità locali sul valore, ormai divenuto imprescindibile della trasparenza nelle Pubbliche Amministrazioni ed in politica, ed insiste sulla legalità come “condicio sine qua non” è impossibile pensare ad una equa amministrazione della cosa pubblica, ha deciso di scendere in campo in prima persona nell’agone elettorale delle prossime amministrative di maggio.
“Ho accettato, infatti, di candidarmi per il rinnovo del Consiglio Comunale di San Giorgio del Sannio per la Lista Civica Nuova San Giorgio, con candidato Sindaco Giovino Carpenella, e l’ho deciso senza esitazioni, senza tentennamenti! – ricorda Elvira Santaniello, in una nota difusa agli organi di informazione – . In questo nostro paese, la classe politica che ha amministrato per dieci anni, e che si candida, apparentemente rinnovata, ad amministrare anche per il prossimo quinquennio, ha decisamente fatto il suo tempo e il suo tempo l’ha fatto anche una gran parte dell’opposizione, anch’essa fautrice di un presunto cambiamento ma in realtà sempre e da sempre funzionale alla maggioranz”a.
“Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi” scriveva ne “Il Gattopardo” Tomasi di Lampedusa parlando di quei baroni siciliani che, improvvisamente garibaldini e savoiardi dopo essere stati convinti borbonici, nella sostanza rimanevano immutabili nella gestione dei loro interessi.
Dopo 151 anni, questo gattopardismo è diventato, sia a livello nazionale che locale, prassi di governo e opposizione, l’uno compenetrato nell’altra, in un gioco dove il banco vince sempre e a perdere sono sempre i cittadini.
L’una parte dice all’altra di vergognarsi per non aver governato bene, dall’altra quelli rispondono che a vergognarsi dovrebbero essere loro nel fare affermazioni false… entrambe le parti, però, non si vergognano affatto dei familismi, dei favori, degli accomodamenti, insomma del malaffare, con cui viene amministrata la cosa pubblica. Cosa possiamo fare noi, amici e concittadini, per liberare il nostro paese da questo falso cambiamento che ci viene presentato come novità ma che, in realtà, ha il solo scopo di non perdere poteri e privilegi antichi? Possiamo vivere con la testa girata all’indietro, facendo finta di non vedere cosa ci accade intorno, oppure possiamo accettare la sfida e creare una San Giorgio Nuova!!!
Ci sono persone che non hanno accettato compromessi e messaggi di unità pur di battere a suon di voti l’attuale maggioranza… Ci sono persone che non hanno accettato in lista candidati portatori di un gran consenso ma gattopardi anch’essi… Questo è un seme di speranza da piantare e far crescere per la rinascita di San Giorgio del Sannio!!!
Certo è una sfida molto complessa, è una sfida piena, irta di ostacoli, di contrasti… è una sfida verso un sogno, è la sfida dell’incoscienza, perché solo chi osa può veramente puntare al cambiamento, quello sostanziale e non di facciata, solo chi è audace e temerario può andare veramente oltre le abitudini e le consuetudini radicate del conservatorismo”.