POLITICA
Mastella lancia la candidatura della moglie: “Si batterà per la giustizia e per lavoro al Sud”

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Non voglio fare discorsi politici, che faremo, solo ringraziare i dirigenti di Forza Italia e Berlusconi per averla scelta. Ma sopratutto ringraziare la Provvidenza. Dieci anni fa, era il 16 gennaio, fu ingiustamente arrestata per tre mesi e per altri nove non poté tornare a casa. Le fu vietato di stare in Campania. Oggi una rivalsa morale. Non ce l’abbiamo con nessuno, nessuna rivincita ma vogliamo evitare e combattere perché milioni di persone possano avere giustizia veloce”.
Così Clemente Mastella sul proprio profilo facebook in merito alla candidatura al Senato della moglie Sandra Lonardo.
“Una assoluzione dopo 10 anni – aggiunge il sindaco – è comunque una condanna e nei dieci anni solo sofferenze, depressioni, angosce familiari.
Ecco per questo o anche per questo e per lavoro, lavoro, lavoro al sud, – conclude Mastella – Sandra si batterà. Conoscendola so che lo farà con impegno e passione”.