Generica
Frasso Telesino, l’opposizione dopo il Consiglio comunale sui migranti: “Incontreremo il prefetto”

Ascolta la lettura dell'articolo
Consiglio comunale aperto su tema immigrati, molto partecipato, quello tenutosi a Frasso Telesino Giovedi scorso. A richiederlo era stata la minoranza consiliare composta dai consiglieri Pasquale Viscusi, Vincenzo Ciervo e Roberto Iannotti.
‘’Il 5ottobre la Cooperativa ha protocollato formalmente al nostro Ente la rinuncia ad insediare il CAS. Ne siamo felici soprattutto perché ciò dimostra che uniti si ottengono i risultati.’’
Questo il commento dei tre consiglieri che proseguono: ‘’Tornando agli atti che abbiamo visionato ossia le istanze per lavori interni ad una struttura privata, istanza di agibilità per la stessa, richieste di sopralluoghi formali. Anche il ritiro della richiesta della SCIA per agibilità sull’immobile di cui abbiamo discusso in consiglio comunale, avvenuta il 29 settembre 2017, ci da ragione ma non ci mette al riparo da altri tentativi di affaristi sulla pelle dei richiedenti asilo.
La politica con la P maiuscola deve fare la sua parte. Noi Consiglieri Comunali di opposizione abbiamo da subito dato la nostra concreta solidarietà agli abitanti, ma assicuriamo a tutti i cittadini che saremo al loro fianco in caso di altri blitz sull’argomento. Abbiamo fatto formali istanze come promesso nella riunione del 14 settembre nell’ufficio del Sindaco alla presenza di tanti nostri concittadini. Lunedi prossimo ci recheremo dal prefetto, Paola Galeone, per confrontarci ed esplicitare il nostro pensiero sull’argomento in questione. Invitiamo ancora una volta la maggioranza a fare lo stesso. Diciamo insieme NO ad altri insediamenti a Frasso Telesino. Adottiamo ordinanze ad hoc e noi ve ne proponiamo alcune su cui lavorare. Frasso Telesino non può essere considerato una terra di conquista per coloro che approfittando della tragedia di questi poveri ragazzi, cercano di fare profitto. Vi sono tanti comuni che non fanno la loro parte e questo non è giusto.
Pertanto inviteremo il Prefetto a prevedere per i prossimi bandi la collocazione esclusivamente nei comuni privi di insediamenti, e non sollecitare ulteriormente sotto l’aspetto di impatto sociale e di ordine pubblico le realtà che già dato il proprio contributo alla risoluzione parziale del problema. Oltre a tutte le verifiche dei requisiti necessari, dobbiamo attivare a nostro avviso anche ordinanze “deterrenti “ rispetto a questo tema e noi vi proponiamo l’adozione con le opportune modifiche dell’ordinanza sindacale contingibile ed urgente n.26/2017 adottata dal comune di Morazzone (VA) relativa ai contratti tra “ Privati” e “Prefettura ovvero altro Organo dello Stato Italiano” a ciò deputato in relazione all’emergenza richiedenti status di profugo secondo le normative internazionali ed europee.
Sicuri di aver espletato in modo serio e dignitoso il ruolo di Consigliere Comunale , – concludono Pasquale Viscusi, Vincenzo Ciervo e Roberto Iannotti – ringraziamo tutta la cittadinanza per aver dimostrato di avere coraggio da vendere mettendosi in gioco di persona su un tema particolarmente serio e sentito quale l’accoglienza dei migranti.’’