Calcio
Benevento a caccia dei primi punti contro l’Inter. Baroni pensa a modulo più prudente

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Il Benevento a caccia dei primi punti in campionato mette nel mirino la preda grossa. I giallorossi tenteranno di fare lo sgambetto ad una big come l’Inter, l’unica squadra italiana che non è mai stata in B, per uscire dalla crisi e cominciare finalmente a dare una svolta al proprio campionato.
Anche perché il rischio è quello di battere tutti i record negativi della massima serie e non sarebbe bello restare nella storia del calcio per dei primati al contrario. Baroni sembra finalmente orientato a cambiare modulo ed a preferire un più prudente 4-3-3 che in fase di non possesso diventerebbe 4-5-1.
Il tecnico recupera Djimsiti, che farà il suo esordio in serie A e comporrà il tandem di centrali difensivi con Costa, e anche D’Alessandro, che andrà a formare il tridente avanzato con Massimo Coda e Cristiano Lombardi.
Sulle corsie agiranno Venuti e Letizia, davanti alla difesa Viola è favorito su Cataldi, che in tal caso farebbe la mezzala sinistra. Memushaj sarà l’interno destro, neutre se Viola dovesse non giocare a quel punto il trio mediano verrebbe completato da Chibsah. Ancora fuori Antei e Iemmello oltre a Kanouté, mentre Ciciretti potrebbe andare a sorpresa in panchina.
Luciano Spalletti disegnerà la sua Inter con il canonico 4-2-3-1 e due novità rispetto all’ultima uscita col Genoa: Gagliardini per Vecino a centrocampo e Joao Mario per Brozovic sulla trequarti. Candreva e Perisic rifinitori laterali alle spalle del mortifero Icardi. In difesa D’Ambrosio, Skriniar, Miranda e Dalbert più Borja Valero in cabina di regia. I nerazzurri hanno un potenziale offensivo inestimabile ma ogni tanto qualche partita la ciccano. Non intendono lasciare punti per strada e saranno uno scoglio durissimo da superare, ma il calcio è bello proprio perché non c’è nulla di scontato.
Al “Ciro Vigorito” c’è il sold out da una settimana, 17mila persone di cui 1680 tifosi della Beneamata nello spicchio di Curva Nord. Non resta che augurarsi di assistere ad uno spettacolo degno sia in campo che sugli spalti.