CRONACA
Sannio in fiamme, pompieri a lavoro senza sosta: situazione difficile

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Il Sannio continua a bruciare. Le temperature altissime degli ultimi giorni e quella odierna, con quasi 42 gradi, stanno rendendo davvero drammatica la situazione in città e nella provincia beneventana. I distaccamenti dei pompieri sono impegnati senza sosta – anche con l’aiuto di elicotteri – per spegnere i roghi di sterpaglie e aree boschive sviluppatisi su tutto il territorio.
Ancora critica la situazione ad Apice, dove da mercoledì i caschi rossi hanno lavorato nelle zone “Costa dell’Angelo” e “San Martino”: le fiamme hanno distrutto circa 20 ettari di bosco su un costone a ridosso del centro storico.
Tanta la paura questo pomeriggio, invece, per alcuni residenti di contrada Alvino, dove il fuoco è arrivato a minacciare alcune abitazioni. I cittadini hanno lamentato un ritardo nell’arrivo della squadra per mettere in sicurezza l’area e le famiglie. Un problema, quello riscontrato anche dai sindacati di categoria, che mette in evidenza ancora una volta la difficile situazione dei pompieri sanniti, costretti ad operare sotto organico e a coprire una provincia vasta con un numero esiguo di risorse.
Al momento sono in corso interventi anche a San Leucio del Sannio, frazione Casale Maccabei, e a Benevento, in contrada Monte Guardia. In allarme tutta la provincia. Paura anche per alcune abitazioni, lambite dal fuoco.