POLITICA
Forza Nuova, Del Vecchio: “L’iniziativa mi indigna e mi interroga su ruolo istituzioni”

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“Indignazione! Come si può non avere ribrezzo nell’imbattersi in un post sulla pagina Facebook di Forza Nuova Benevento, con tanto di foto e commento, che attenta ai nostri principi morali e al senso comune di libertà ottenuta grazie al sacrificio di tanti italiani, uomini e donne, che furono coraggiosamente protagonisti della Resistenza? Non si può assistere impassibili alla negazione dei valori fondanti del nostro Paese, definiti con straordinaria efficacia nella nostra Costituzione e tutelati, peraltro, dalla Legge 645 del 1952, meglio nota come Legge Scelba, che prevede quale reato l’apologia del fascismo, la riorganizzazione del partito fascista, la denigrazione dei valori della Resistenza e l’esaltazione di esponenti, principi, fatti e metodi propri del Partito fascista o l’organizzazione di manifestazioni esteriori di carattere fascista”. Così in una nota Raffaele Del Vecchio, consigliere comunale a Palazzo Mosti e candidato nella lista a sostegno di Matteo Renzi per le Primarie Pd del 30 aprile.
“Apprendere pertanto da Facebook dell’organizzazione di una iniziativa nella nostra città che abbia una matrice apologetica mi indigna e mi interroga sul ruolo delle istituzioni e sulla presenza di qualcuno che nella nostra città, rendendosene di fatto complice morale, possa mettere a disposizione uno spazio per un incontro che esalti il nazifascismo e la sua ideologia.
La nostra Patria, tra le pur numerose difficoltà del quotidiano, si caratterizza per inderogabili principi di libertà e democrazia, che non possono essere violati da minacce e negazionismi. In una realtà senza filtri, come quella di Facebook, le posizioni apologetiche espresse sono un pericolo reale che non possiamo trascurare e che non devono essere avallate nella nostra società. Vanno bloccate sul nascere.
Le pagine della vergogna – conclude Del Vecchio – vanno assolutamente eliminate perchè
quelle espressioni, quelle immagini, rappresentano un pericolo reale da non sottovalutare. Anzi, da condannare con fermezza, vietando, perchè reato, manifestazioni che infangano la verità e attentano al sacrificio di tanti eroici italiani”.