Sindacati
Posizioni organizzative in Provincia, arriva la contro-replica di Bosco

Ascolta la lettura dell'articolo
Tiene ancora banco la vicenda delle posizioni organizzative alla Provincia di Benevento: oggi arriva una nota di replica del segretario generale aggiunto Uil Av/BN, Fioravante Bosco, che punta il dito contro il numero uno della Rocca dei Rettori, Claudio Ricci.
Intanto è stato annunciato che giovedì 16 prossimo alle ore 15,00, la Uil Fpl riunirà in assemblea i propri iscritti per chiarire la vicenda e spiegare loro “che non sono in discussione gli accordi raggiunti anche col voto favorevole della Uil Fpl, che nelle trattative finisce per essere sempre protagonista, ma la mancata applicazione degli stessi, che finisce per recar danno a tutti i lavoratori.”
“Il presidente Ricci – scrive Bosco – non avendo potuto rispondere nel merito delle questioni che come Uil Fpl abbiamo sollevato, ha cercato di intorbidire le acque scendendo sul personale. Con questa breve replica, in quanto i fatti segnalati agli organismi preposti ai controlli sono incontrovertibili, voglio solo chiarire che la Provincia di Benevento si dota di decine di regolamenti che puntualmente non applica.
La riduzione delle posizioni organizzative era negli accordi e, invece di diminuirle con la cessazione del personale, vengono ogni volta rimodulate assegnandole in maniera clientelare.
Il piano integrato della prevenzione per la corruzione e l’illegalità per gli anni 2017/2019, così è stato anche per quello precedente, esiste solo sul sito internet dell’Ente, ma è assolutamente inapplicato, in quanto la rotazione tra i funzionari non avviene.”
“Alcune posizioni organizzative – continua Bosco – sono assolutamente ridicole poiché riferite a mansioni routinarie e zero dipendenti assegnati). Esse sono state puntualmente segnalate nel precedente articolo (18 sub-dirigenti per 128 dipendenti!). Il comune di Benevento ne ha 0 (zero) con circa 400 dipendenti; non è vero che l’esposto è stato firmato da altro sindacalista: ho la delega del segretario responsabile Uil Fpl Antonio Pagliuca a trattare le questioni della Provincia in quanto io stesso partecipo alle riunioni di delegazione trattante.”
Bosco, inoltre ha tenuto a segnalare che “il giudice del lavoro di Benevento ha condannato la Provincia a risarcire i dipendenti Colantuoni, Maiolo e Rispoli poiché, in alcuni casi, è stata riscontrata la poca trasparenza nell’assegnazione degli incarichi.
Questo giochetto è già costato alla stessa Provincia, per il solo anno 2013, la bellezza di € 44.380,79 di risarcimento danni ai ricorrenti. Analogo ricorso è stato proposto per gli anni 2014 e 2015 dai dipendenti Maiolo, Rispoli e Gomma con il pericolo incombente di una nuova condanna, che naturalmente segnalerò, come sempre, alla procura regionale della Corte dei conti per la Campania; il giudice del lavoro ha stabilito che il dipendente Mirra Carlo, in pensione dal 1° gennaio 2017, dovrà tornare in servizio, poiché ingiustamente rottamato (altre spese legali).”
“La Uil Fpl – conclude Bosco – può difendere i lavoratori che, per questo stato di cose, si devono accontentare di poco più di 1.000,00 euro al mese, solo riducendo la spesa per gli incarichi inutili. Meno soldi ai sub-dirigenti significa più risorse per i diseredati creati da Claudio Ricci.”