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Consulenze e incentivi PIU Europa, la Uil presenta esposto

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La segreteria territoriale della Uil Avellino/Benevento comunica di aver inviato alla Procura regionale della corte dei conti per la Campania, all’Autorità nazionale anticorruzione, all’Ispettorato per la Funzione pubblica, all’Ispettorato della ragioneria generale dello Stato e alla Guardia di finanza di Benevento un esposto sulla legittimità della spesa di oltre 800mila euro che il Comune di Benevento ha elargito per consulenze e incentivi derivanti dal cosiddetto PIU EUROPA.
Nella segnalazione – si legge nella nota – la Uil ha evidenziato come alcune spese appaiono veramente ingiustificate: basta scorrere l’elenco dei beneficiari e leggersi qualche determinazione! Ma la cosa sulla quale la Uil ha chiesto che venga svolta un’indagine approfondita è fondamentalmente questa: quali carte, quali contributi, quali arricchimenti o quali risultati concreti siano mai stati prodotti a favore della Città di Benevento da parte dei beneficiari dei compensi elargiti.
“Quando gli attuali amministratori di minoranza – ironizza Fioravante Bosco (Uil Av/Bn) – mettono in discussione la scelta del comune di Benevento di dotarsi di tre segretarie part time, forse si dimenticano del tutto di questa folle spesa di oltre 800mila euro, che sono serviti praticamente a produrre il nulla! Se si volesse far riferimento alle inutili opere pubbliche (si fa per dire) prodotte negli scorsi dieci anni – conclude Bosco – allora ci sarebbe davvero di che preoccuparsi. Quindi, indignarsi è bene, ma bisognerebbe indignarsi sempre, e per quanto veramente fa scandalo”.